A più di due settimane dall’introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta, la situazione nella città di Imperia non tende a migliorare.
Numerose le segnalazioni dei cittadini per il mancato ritiro dei rifiuti posti all’interno dei mastelli e per le isole ecologiche stracolme di immondizia, nonostante il frequente passaggio degli operatori della Teknoservice. Proprio in questi giorni, infatti, dopo un fine settimana che ha visto i cassonetti tracimare di rifiuti, la società incaricata del servizio ha dispiegato un numero ingente di mezzi e personale per riportare il decoro in città, cimentandosi inoltre in una consegna tardiva dei bidoni per le utenze non domestiche. Questo, sommato alla scarsa sensibilità ambientale di molti cittadini (ne è un’evidenza l’ostinazione nel conferire i rifiuti nelle isole ecologiche rimaste), ha portato la città allo stato di degrado in cui versa attualmente.
Le motivazioni vanno ricercate anche nelle modalità in cui il porta a porta è stato applicato nella città capoluogo: scarse informazioni preliminari e un modello ‘calato dall’alto’ poco potevano fare in una città con un territorio così disomogeneo e atipico.
Non solo, il messaggio che è passato alla cittadinanza è quello di un’operazione motivata principalmente da ragioni economiche, ossia per evitare il pagamento di penali per il mancato raggiungimento della quota del 65% di differenziata.
In questo contesto, non stupisce il fatto che la prima delega sacrificabile, una volta scoperta l’eccedenza dei membri della Giunta (dopo appena undici giorni dalla nomina), sia stata proprio quella dell’assessore all’Ambiente.
La prossima partita ‘green’ verrà giocata sull’eliminazione della plastica monouso: anche in questo caso, resta da vedere se la condotta del gioco sarà determinata dall’anticipo virtuoso degli interventi o dalla necessità di applicare il decreto europeo che entrerà in vigore nel 2021 su tutto il territorio nazionale.
Nel frattempo, si attende per l’incontro di domani a Palazzo Civico, dove un rappresentante degli amministratori di condominio incontrerà l’amministrazione comunale per spiegare criticità e possibili soluzioni al problema dei rifiuti. Venerdì, invece, la discussione sul porta a porta approderà in Consiglio comunale.