Ci sarà un teatro gremito lunedì 11 febbraio – 2° appuntamento della stagione teatrale “Fughe di teatro… e di Umorismo a Bordighera” – ad abbracciare idealmente Angela Finocchiaro per lo spettacolo “Ho perso il filo”.
L’attrice, molto amata dal pubblico per il suo talento al servizio di una comicità connotata e mai banale, qui alza l’asticella per proporsi in una veste inedita, protagonista di un viaggio divertente nel senso etimologico del termine ovvero estraniante com’è nella magia del grande teatro: una narrazione che si snoda nel luogo simbolico del Labirinto, dove la dimensione del mito si scontra con la verve contemporanea della Finocchiaro – mai allontanatasi dalle scene teatrali nonostante i vari David di Donatello al cinema e gli storici successi televisivi – e si nutre della fisicità di sei danzatori professionisti, le “Creature del labirinto” chiamati ad una performance acrobatica e al tempo stesso in grado di sottolineare una atmosfera arcaica e primitiva: la firma è di Hervé Koubi, uno dei più affermati e talentuosi coreografi della scena internazionale e il risultato è inevitabilmente uno spettacolo di grande unicità per il dialogo inedito tra diversi linguaggi artistici.
La Finocchiaro firma il soggetto insieme a Walter Fontana e alla regista Cristina Pezzoli: la sua comicità stralunata veste qui i panni di un’improbabile eroina – interpretata da un’attrice annoiata dalla routine dei soliti ruoli – che si rivela alquanto pasticciona nei meandri di un labirinto che, novello Teseo, non riesce più a gestire.
Un capo del gomitolo è affidato letteralmente al pubblico e i colpi di teatro si susseguono per le continue sfide con cui il Labirinto si diverte a provocare la sprovveduta e improvvisata eroina, alle prese con un Minotauro- metafora di ansie, paure e ipocrisie quanto mai attuali: il riso si mescola alla riflessione e all’emozione.
Ingredienti del successo anche del Don Chisciotte con cui si è aperta la stagione teatrale bordigotta per l’interpretazione di Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi: “Non posso che dirmi entusiasta di questa rassegna dai nomi indiscutibili – afferma il vicesindaco e assessore al turismo Mauro Bozzarelli – il riscontro di pubblico è stato ottimo già con il primo spettacolo, una pièce impegnativa e profonda che non prevedeva una risposta scontata: da anni a Bordighera non si vedeva un certo tipo di teatro. E invece il pubblico sta dando una risposta chiara a proposte di livello: riportarlo a riempire il teatro si identifica senz’altro con un obiettivo raggiunto e una grande soddisfazione di questa amministrazione”. E il viaggio di Finocchiaro in estemporanea versione mitologica si tesse anche su episodi autobiografici per significare un’occasione di crescita: in attesa di un finale imprevedibile, dal sapore di rito liberatorio.
L’appuntamento è alle ore 21 come per tutti gli spettacoli.
Per informazioni: tel. 0184-544633 (dal lunedì al venerdì h 9 – 13 / 15 -18) – mail: fughediteatro@nidodiragno.it
Successivo appuntamento della rassegna “Fughe di teatro e di umorismo a Bordighera”, organizzata da Coop CMC/Nidodiragno insieme a Claudia Claudiano è in programma sabato 2 marzo 2019 con Lella Costa ed il suo spettacolo “Questioni di cuore”, ispirato alla rubrica di Natalia Aspesi del Venerdì di repubblica. Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani: tradimenti, trasgressioni, paure, pregiudizi, migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano col passare dei decenni e l’evoluzione del costume.