Giunge la replica dei Capigruppo di Maggioranza di Imperia Claudio Ghiglione (Imperia Insieme), Daniele Ciccione (Obiettivo Imperia) e Vincenzo Garibbo (Area Aperta) alle dichiarazioni del consigliere Guido Abbo sulla raccolta porta a porta:
“La scelta dello scorso agosto di adottare il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta non è stata dettata dalla fretta ma dalla necessità di recuperare il tempo perso dall’Amministrazione di cui lo stesso Abbo era vice sindaco. Abbiamo ereditato una città tra le ultime in Italia per percentuale di raccolta differenziata e con un contenzioso per le penali superiore ai due milioni di euro. Tutto questo perché l’Amministrazione precedente ha sempre preferito rinviare il problema con proroghe su proroghe di ordinanze dichiarate poi illegittime.
Sicuramente l’avvio del porta a porta comporta un periodo di adattamento e transizione, che non sarà semplice, come non lo è stato in nessuna parte d’Italia dove è stato fatto, e servirà la collaborazione di tutti i cittadini. L’impegno dell’Amministrazione e del sindaco Scajola in questi mesi è tuttavia una garanzia di presenza e attenzione massima alla questione. Infine, facciamo fatica ad accettare consigli da chi, come assessore al Bilancio, ha lasciato 11 milioni di debiti fuori bilancio al Comune. Ma questo è un altro capitolo”.