L’ospite di oggi negli studi di Riviera Time è il sindaco di Ospedaletti, Paolo Blancardi.Â
Ospedaletti è fra i Comuni in cui in primavera i cittadini saranno chiamati al voto. Il primo cittadino ha giĂ da tempo annunciato la sua volontĂ di ricandidarsi ma con delle novitĂ e volti nuovi: “CambierĂ tutta la Giunta, gli assessori e il mio vicesindaco hanno deciso di fare una pausa. Io spero che ci stiano comunque vicino, devo dire grazie a loro e saranno sempre i miei consiglieri a prescindere. Del vecchio gruppo rimarranno in cinque, compreso me, gli altri saranno tutti nuovi”, spiega Blancardi.
Per quanto riguarda i nomi, qualcuno è giĂ uscito e quando ci saranno tutti verrĂ convocata una conferenza stampa per presentarli: “Se dovessi vincere, il mio prossimo vicesindaco sarĂ Nadia Bruzzo, commercialista di Ospedaletti. Altro nome uscito è quello di Monica Regis, amministratore condominiale e a questo io aggiungo un ritorno di un cittadino di Ospedaletti, Cesare Rambaldi che ha vissuto per molti anni a Torino e ha lavorato all’ufficio tecnico del Comune”.
Ai nostri microfoni ha ribadito le motivazioni della sua ricandidatura: “Ci sono tante cose che si sono avviate nei tempi e che adesso potrebbero raggiungere un traguardo e sarebbe un peccato mollare a questa fase. Io sono stato dieci anni con Eraldo Crespi e praticamente il nostro percorso nasce ormai quindici anni fa. L’idea era quella di creare una sensibilitĂ dei cittadini di Ospedaletti a quello che è la cosa pubblica, perchĂ© spesso si ritiene che sia tutto facile”.
Positivo il bilancio dei cinque anni di amministrazione: “Abbiamo sempre la causa pendente del porto e questo è uno dei motivi della ricandidatura, siamo in dirittura d’arrivo. Sono state fatte tante cose, abbiamo allacciato la rete fognaria a Sanremo, ricevuto le vele blu di Legambiente e abbiamo portato avanti tante opere pubbliche”, commenta. Proprio per quanto riguarda il progetto del porto, pare che ci sia dell’interesse da parte di privati: “Abbiamo fatto una variante che si svilupperĂ con una V.A.S. dalla Regione Liguria e a breve andrĂ in consiglio regionale per essere approvata definitamente e questo ci permetterĂ di poter rimettere in gara il porto con un progetto di finanza”.
Un’altra zona importante per la città è Villa Sultana, ormai abbandonata da decenni su cui ci sono dei progetti in ballo: “Ci teniamo che possa avere uno sviluppo, spesso ci sono delle manifestazioni di interesse ma poi decade tutto. Qui c’è una concessione edilizia approvata fino a maggio del 2020 e un S.u.a. (strumento urbanistico attuativo) che prevedeva il recupero della Villa e la realizzazione di una parte residenziale. Noi siamo interessati a tutto, ovvio che bisogna mettersi d’accordo con la proprietĂ . Noi stiamo portando avanti un nuovo Puc, i prossimi eletti di Ospedaletti decideranno se approvarlo. In questo non abbiamo messo niente perchĂ© c’è ancora questo progetto valido. Comunque non si può pensare di mantenere un bonus così alto se poi nessuno interviene”, commenta Blancardi.