“Cosa accade quando siamo presi da quell’emozione potentissima che gli antichi chiamarono eros? Come cambiamo e cosa cominciamo a inseguire? In che modo, poi, eros entra dentro di noi e in che modo penetra la nostra anima e ne altera il funzionamento? Domande a cui da sempre gli esseri umani cercano di dare una risposta. Ma nessuno ha saputo farlo con la chiarezza cristallina, la costanza della riflessione e la forza immaginifica di quegli uomini e quelle donne che abitarono le città dell’Ellade nel primo millennio prima della nascita di Cristo. A tal punto che abbiamo ancora un disperato bisogno di loro.”
Cervo in blu…d’inchiostro, l’appuntamento con la letteratura contemporanea e i suoi grandi protagonisti, prosegue con Matteo Nucci, domenica 13 gennaio, ore 17.00 al Palafiori di Sanremo.
L’autore, studioso ed esperto del pensiero antico, presenta L’abisso di Eros. Seduzione, Ponte alle Grazie Editore, un viaggio fisico e ideale nella Grecia delle origini, tra filosofi, poeti e scrittori che hanno narrato l’amore; un po’ saggio un po’ racconto, il libro mette a fuoco lo squarcio provocato da Eros, forza primigenia, divinità fluida, sessualmente indifferenziata: la seduzione come atto violento e irresistibile.
‘‘Io credo che non cambi mai nulla. In amore le cose vanno sempre allo stesso modo. Gli sguardi s’incontrano. La voce entra nelle orecchie. Brividi. Sangue alle tempie. Saffo lo ha spiegato magnificamente. È un atto di tale violenza che assomiglia alla morte”.
Quando ha penetrato l’anima, la tensione erotica correttamente indirizzata ci spinge a cercare di costruire incessantemente nuove forme di relazione, nuove passioni, inseguendo nuovi traguardi. Tanto che scopriremo come l’abisso infinito della nostra anima ci possa spingere a conquistare traguardi impensabili, fino al più grande premio concesso da amore: la realizzazione della nostra individualità.
Dialoga con l’autore Stefania Sandra, vice preside del Liceo Cassini di Sanremo.
L’incontro prevede intermezzi musicali e letture a cura del Liceo Cassini.
Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico, ha pubblicato saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio platonico. Ha insegnato in diverse università italiane, fra cui la Sapienza, l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Roma Tre. Nel 2009 è uscito il suo primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, finalista al Premio Strega. Nel 2013 ha pubblicato Le lacrime degli eroi, un successo di pubblico e critica. I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste mentre gli articoli e i reportage di viaggi escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.
La Rassegna è ideata dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile e promossa dall’Associazione Culturale Cumpagnia du Servu, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione del Comune di Cervo (delegato all’istruzione Annina Elena), del Comune di Imperia (assessore Marcella Roggero), del Comune di Sanremo (assessore Eugenio Nocita) e della Provincia di Imperia.
Il Progetto ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio V – Ambito Territoriale di Imperia e l’autorizzazione come corso di formazione docenti per gli insegnanti di ogni ordine e grado di tutta Italia: tutti gli incontri (totale ore 45) saranno registrati sul sito di formazione S.O.F.I.A del MIUR (iscrizione gratuita fino al 21 dicembre 2018) dagli istituti scolastici capofila per la formazione:
- Ruffini-Imperia: dirigente scolastico Paolo Auricchia
- Sanremo Levante-Sanremo: dirigente scolastica Anna Maria Fogliarini
Gli studenti che parteciperanno agli incontri letterari potranno avere le ore riconosciute come credito formativo.