Per Bordighera e Dolceacqua il 2019 sarà un anno importante: colmo di sfide, ma grandi saranno le soddisfazioni.
I due Comuni dell’estremo Ponente ligure ospiteranno, infatti, nella prossima primavera, due opere di pregio dell’impressionista francese Claude Monet. “Le Château de Dolceacqua” e “Le Vallée de Sasso” torneranno, quindi, nei luoghi in cui sono stati dipinti. L’artista trascorse, infatti, tre mesi nel Ponente durante il 1884, periodo nel quale dipinse numerose tele prendendo ispirazione dal paesaggio che lo circondava.
Fervono proprio in queste settimane i preparativi con il museo “Marmottan” di Parigi. Per ospitare le due inestimabili opere è infatti fondamentale seguire rigide linee guida e dotarsi di capillari e specifici dispositivi di sicurezza.
“Da quando abbiamo lanciato ufficialmente l’iniziativa con una conferenza stampa le cose sono andate avanti. Siamo chiari su alcuni punti tecnici come la sicurezza, la conservazione delle opere, l’assicurazione, il trasporto. Stanno anche andando avanti i lavori necessari a Villa Regina Margherita a Bordighera e al Castello di Dolceacqua, i due luoghi che ospiteranno le opere,” spiega Aldo Herlaut, curatore della mostra.
Seppure piccola, la mostra sta destando grande interesse. Tutta una serie di iniziative si stanno sviluppando intorno all’esposizione delle due opere che porteranno grande risalto a tutto il territorio.
Il progetto è poi quello di andare avanti trasformando questa mostra in un volano turistico e un punto di inizio per una vera e propria rete museale.
“Questo ci da la forza per continuare e lavorare bene. Monet è una figura importante per questo territorio e da qui si potrebbe partire per creare nuove e sempre più ampie mostre,” conclude Herlaut.
L’inaugurazione della mostra è prevista per il 29 aprile 2019.