Appuntamento sabato 22 dicembre a partire dalle 19 in piazza Bresca e piazza Sardi con un concerto del Family Band Gospel Choir a favore delle donne e delle loro famiglie che il 14 agosto scorso sono rimaste coinvolte nella tragedia del crollo a Genova.
Ad offrire lo spettacolo saranno le socie matuziane che per l’occasione raccoglieranno fondi.
Un grande evento a pochi giorni dal Santo Natale, un concerto offerto alla popolazione sanremese e ai frequentatori della zona della movida, piazza Bresca e piazza Sardi, all’ora dell’aperitivo. Un’iniziativa, o per meglio dire, un service che le signore dello Zonta Club Sanremo presieduto da Cinzia Papetti, hanno organizzato per sabato 22 dicembre a partire dalle ore 19 allo scopo di sensibilizzare anche la città dei fiori alla tragedia che ha colpito non solo Genova, ma tutto il Paese, quella tragica mattina del 14 agosto scorso.
“Ai due ingressi principali verranno posizionati dei varchi simbolici dove ci saranno dei totem con il simbolo del Ponte Morandi – illustra la Presidente Papetti – e sui quali, chi vorrà, potrà scrivere dei piccoli pensieri su dei postscript. A chi vorrà fare una piccola donazione verranno poi offerte delle composizioni natalizie preparate dalle socie zontiane con fiori donati dalla ditta sanremese Ememflora. Il tutto avrà come sfondo lo spettacolo dei bravissimi cantanti del Family Band Gospel Choir di Vallecrosia, che proporranno il loro repertorio con l’aggiunta dei caratteristici brani natalizi”.
“Il ricavato della serata – tiene a precisare Cinzia Papetti – verrà interamente devoluto, tramite l’ausilio della Protezione Civile di Genova presieduta da Sergio Gambino coadiuvato da Fiorella Rottino, alle famiglie di donne che quel tragico giorno hanno subito gravi perdite se non addirittura lutti. Un piccolo contributo, il nostro, ma fatto con tutto l’amore e la solidarietà possibile”. E conclude: “Intendo ringraziare sin da ora chi ci ha aiutate nel realizzare questo evento, per la parte degli allestimenti la Festiamo Sanremo e per la parte grafica e organizzativa lo studio Cultid e Civico 31, oltre agli impiegati di Sanremo Luce che si sono dimostrati molto gentili e disponibili. Ora non ci resta che attendere il calore dei sanremesi…”