A Sanremo la coalizione di centro destra (Gruppo dei 100, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) fa il punto della situazione sulla raccolta differenziata:
“Mentre il sindaco fa campagna elettorale sfruttando il suo ruolo, invitando a cena tanti amici sindaci ed ex, la città si riempie di rifiuti. Un immobilismo grave quello dell’amministrazione – sottolineano Gruppo dei 100, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia -, a ridosso del fine settimana prima delle feste di Natale che agli occhi dei cittadini e dei turisti, danno il segnale di una città sporca e abbandonata a se stessa, per via di un sistema sbagliato di raccolta differenziata.
L’attuale sindaco tiene a ribadire che è impegnato solo a fare il primo cittadino, facendolo negli ultimi sei mesi spendendo l’avanzo libero di amministrazione frutto di incapacità amministrativa. Inoltre afferma di non occuparsi di campagna elettorale ma i ben informati affermano il contrario, presentandosi come il nuovo che avanza ma sono circa 15 anni che fa politica, avendo iniziato il suo percorso come assessore di Claudio Borea sindaco.
La cattiva gestione della raccolta differenziata – proseguono Gruppo dei 100, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – è costata ai cittadini 5-6 milioni di euro un più all’anno rispetto al 2014. La differenziata vera è un miraggio ed il Gruppo dei 100, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia lavoreranno per un sistema nuovo, in linea con altre città europee per diminuire i costi pro-capite cittadino e arrivare alla tariffazione puntuale. Un nuovo sistema che guarda anche alla sostenibilità e all’ambiente.
La differenziata è un obiettivo di legge ma si defe costruire un modello organizzativo adatto alla città di Sanremo e alle sue peculiarità. Basti pensare che in città europee con 200.000 abitanti girano 40 mezzi per la raccolta differenziata e noi che abbiamo 59mila abitanti ne abbiamo 58! Ma quanti soldi ci costa questa amministrazione?
Se pensiamo che l’assessore Nocita voleva comprare le quote della ATA Savona oggi in concordato fallimentare possiamo capire chi ci governa. Amaie Energia va riorganizzata e i dipendenti valorizzati attraverso un sistema di raccolta tecnologicamente differente. Purtroppo – conclude Gruppo dei 100, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – questa amministrazione mistifica la realtà, prendendo in giro i cittadini e non ascoltando coloro che democraticamente dissentono da questo modo di fare politica per preservare poltrone e interessi”.