L’Istituto “Colombo” scopre una realtà importante di tutela del nostro territorio.
Nei giorni scorsi la classe V A del liceo scientifico dell’Istituto, accompagnata dai professori Oieni Antonino (professore di scienze della terra) e Boschis Roberto (docente di sostegno) si è recata presso il Centro Operativo Comunale (COC), servizio di Protezione Civile del comune di Sanremo. I ragazzi e i professori sono stati accolti dal dipendente comunale Signor Vincenzo Carlino, il quale ha presentato le diverse figure professionali che partecipano al servizio, quali: il geologo comunale, i volontari della Protezione Civile, dei Ranger, i Radioamatori e la Croce Rossa.
Due Volontari della Protezione Civile hanno poi illustrato le competenze del COC, l’organizzazione operativa del sistema di Protezione Civile nei suoi diversi livelli; in seguito, sono state approfondite le dinamiche legate alle diverse emergenze antropiche e naturali (incendi, alluvioni, frane, terremoti), con particolare riferimento al metodo “Augustus” utilizzato proprio nella gestione delle emergenze. I ragazzi hanno potuto vivere, attraverso immagini e video, alcuni momenti dedicati al soccorso e all’assistenza delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
Infine, il geologo dr. Fulvio Franco ha presentato ai ragazzi, attraverso alcune diapositive, le caratteristiche morfologiche del territorio del Ponente Ligure, mettendo in risalto la sismicità di questi luoghi. Il geologo ha mostrato ai ragazzi le caratteristiche, le immagini e i danni del terremoto ligure del 1887 e le nuove cartografie di previsione adottate dal Comune di Sanremo in un ottica di una migliore pianificazione territoriale (mappe delle microzone omogenee in prospettiva sismica).
Entusiasta della visita il prof. Oieni: “I ragazzi hanno vissuto questa giornata in modo intenso, sentendosi parte integrante della loro comunità, consapevoli di aver ereditato, in così poco tempo, parte di memoria storica del loro territorio. Questa interessante uscita didattica ha offerto agli studenti l’opportunità di conoscere una realtà, quella della protezione civile, che costituisce motivo di orgoglio per l’Italia intera, e ci rassicura sulla professionalità degli addetti in occasione degli interventi emergenziali”.