Ancora un arresto eseguito dalla Polizia di Stato nell’ambito delle attività tese al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacente, colpendo sia la vendita “su strada” che la produzione e coltivazione ai fini di una successiva cessione.
Ieri, all’esito di una attività info – investigativa, gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato P.S. di Ventimiglia hanno tratto in arresto C.F., 52enne italiano residente a Ventimiglia, colto in flagranza di reato di cui all’art. 73 comma 1 DPR 309/90, poiché coltivava, produceva e deteneva, sostanza stupefacente al fine di farne commercio.
Precisamente gli operatori, in una casa di campagna adibita a cucina in uso al predetto, occultata in vari posti (scatole, buste, contenitori di plastica, latte di metallo, vaso in vetro), rinvenivano, complessivamente, oltre 4 kg di marijuana.
La sostanza, suddivisa sia in piccole dosi per la vendita al dettaglio che conservata in quantità maggiori, veniva successivamente confezionata in sacchetti di plastica per la successiva vendita, come dimostrato dai 90 sacchetti e dalla macchina utilizzata per creare buste sottovuoto.
La professionalità del reo si rinviene anche nella piccola “serra” che egli stesso aveva creato nel box adiacente la casa: in particolare detto locale risultava completamente isolato con pannelli di compensato e schiuma espansa creando una tenda termica con sei lampade alogene ultraviolette, tre tubi di aspirazione, deumidificatore e ventilatori, termostato, tre ciabatte multi prese e temporizzatore, al cui interno erano presenti dodici vasi contenenti 28 piante recise.
Inoltre, sempre nella predetta campagna, venivano rinvenute e sequestrate nr. 20 piante in vaso di marijuana in inflorescenza, sostenute da delle canne, dell’altezza che varia tra i 60 cm ed il metro. Anche all’interno della sua autovettura, posteggiata all’entrata della campagna, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Il reo, con a carico precedenti specifici, veniva quindi tratto in arresto poiché colto nella flagranza del reato di coltivazione ai fini di spaccio e, all’esito dell’udienza tenutasi stamane, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto, in attesa di processo, la misura restrittiva degli arresti domiciliari.