Se qualche anno fa i rapporti tra la città di Sanremo e la Rai erano tesi, tanto da vociferare di un trasferimento del Festival della Canzone Italiana in una nuova sede, oggi la collaborazione sembra salda e florida.
Quattro Festival da record, il rinnovo della convenzione e l’arrivo di nuovi programmi e format, stanno avendo effetti positivi sulla città sotto vari fronti: dalla promozione al turismo, fino al commercio.
A tenere i rapporti con la Rai in questi anni è stato il sindaco Alberto Biancheri.
“In effetti i rapporti non sono sempre stati così fiorenti. Abbiamo, però, voluto dare fiducia alla Rai. Abbiamo ricostruito un rapporto che è partito con l’allora direttore Leone e Carlo Conti. I quattro Festival da record hanno aiutato a rafforzare i legami. Siamo riusciti a far capire alla Rai quanto fosse importante per la nostra città non solo il Festival, ma anche allungare questo importante periodo portando trasmissioni prima e dopo la settimana festivaliera,” spiega Biancheri.
Novità di quest’anno il nuovo format ‘Sanremo Giovani’, fortemente voluto dal direttore artistico del Festival di Sanremo, Claudio Baglioni, e che prevede a dicembre due prime serate e alcune pillole nei giorni precedenti. Torna anche la trasmissione della Clerici, ‘Sanremo Young’, per cinque serate dopo la settimana del Festival.
“Il programma di Antonella Clerici – continua il primo cittadino – è un’idea nata durante le trattative per il rinnovo della convenzione. Assieme a Sanremo Giovani abbiamo creato un lungo percorso che da dicembre arriva fino a Marzo.”
Contrattazioni non sempre facili e che hanno avuto momenti di tensione. Lo scorso anno il rinnovo della convenzione Rai sembrava in alto mare. Sulle pagine dei giornali si leggeva di un sindaco non soddisfatto e che al tavolo delle trattative si alzava e se ne andava lasciando di stucco i vertici Rai. Un vero e proprio braccio di ferro, che si è poi concluso con un accordo “soddisfacente” e che ha messo la parola ‘stop’ sui continui ribassi degli ultimi anni, fissando il guadagno del comune di Sanremo a 5 milioni per i prossimi tre anni.
“C’è chi dice che bisogna picchiare i pugni sui tavoli, ma a volte bastano piccoli gesti. Sono stati momenti non semplici in cui abbiamo dovuto rigettare offerte per noi non accettabili. Ma con il buon senso siamo arrivati ad un accordo positivo,” commenta il sindaco ricordando le trattative dello scorso anno.
I rapporti continuano ancora oggi e diversi sono stati gli incontri recenti tra il primo cittadino e Claudio Baglioni in vista sia di Sanremo Giovani sia del 69° Festival di Sanremo. Alte sono le aspettative della città.
“Vedo la Rai e Baglioni molto motivati. Mi aspetto delle grandi sorprese. Mi aspetto, come nei quattro anni precedenti, una ricaduta promozionale importantissima per la città di Sanremo,” continua Biancheri
In tutto questo si inserisce il concorso ‘Area Sanremo’, della Fondazione Orchestra Sinfonica. Il format, che garantisce la partecipazione di 6 o 8 ragazzi a Sanremo Giovani, e quindi la possibilità di giocarsi le proprie carte per salire sul palco dell’Ariston durante il 69° Festival della Canzone Italia, è destinato a svilupparsi sempre maggiormente nei prossimi anni.
“Proprio ieri parlavamo con il presidente della Fondazione, Maurizio Caridi. Dobbiamo ampliare il progetto e predisporre un bando per trovare un soggetto che possa gestire il nuovo format. ‘Area Sanremo’ deve diventare un’accademia dove i ragazzi devono essere impegnati a Sanremo per un periodo molto più lungo rispetto a ora. È un discorso fattibile; ci sono gli ingredienti per poterlo realizzare. Dobbiamo lavorare al progetto con la Rai,” conclude Biancheri.