L’ospite di oggi negli studi di Riviera Time è Cristiano Za Garibaldi, vicesindaco del Comune di Diano Marina.
Ai nostri microfoni ha tracciato un bilancio di quella che è stata la stagione turistica estiva, fortemente condizionata dal tempo incerto che ha caratterizzato i primi mesi estivi: “All’inizio della stagione abbiamo avuto un avvio ritardato. Maggio e giugno non è stato di rosee aspettative ma bisogna dire che durante la stagione abbiamo confermato i nostri dati. Settembre è stato ottimo. Penso che nonostante ciò riusciremo a confermarci come terza realtà in tutta la Liguria in termini turistici“.
Da questa problematica arriva anche una riflessione da parte di Za Garibaldi su una possibile soluzione: “Aprire le scuole ad ottobre invece che settembre permetterebbe a tante famiglie di godersi ancora il mare e il bel tempo, recuperando le presenze perse nei primi mesi estivi”.
Argomento molto discusso è quello relativo al futuro di Diano Marina, che sarà fortemente influenzato dallo spostamento della ferrovia e dalla costruzione della nuova pista ciclabile: “Il tema della ciclabile è il futuro della nostra economia ed fortemente legato al riutilizzo dei sedimi. Abbiamo uno studio di fattibilità che prevede il tracciato della ciclabile da San Lorenzo al Mare fino ad Andora”.
Dubbi arrivano dopo la decisione manifestata da Claudio Scajola, sindaco di Imperia, di rivedere gli accordi: “Da amministratore locale comprendo la preoccupazione di Scajola di tenersi ancora qualche carta in mano dopo la perdita dei 18 milioni di euro del Bando Periferie che avrebbe permesso ad Imperia di avere la zona ciclabile”.
Conseguenza inevitabile è quella di decidere il destino per i vecchi sedimi del tracciato ferroviario visto il passaggio della pista ciclabile sul fronte mare: “È importante puntualizzare che la progettazione della ciclabile è un argomento di cui si è parlato molto, ma è un progetto che ha bisogno di soldi. Questo tema è del futuro, non utopico, ma a medio-lungo termine. Nel frattempo bisogna preoccuparsi di quello che avverrà sui sedimi delle ferrovie ad oggi in pieno stato di degrado. Noi siamo pronti per riqualificare quelle aree entro fine anno e partiranno anche i lavori per la creazione di una doppia corsia, marciapiedi e parcheggi”.
Una delle proposte dell’amministrazione è quella di far passare una tubazione nell’area dei sedimi per risolvere l’annoso problema dell’acquedotto Roja che affligge tutto il Golfo Dianese: “Far passare prima o poi una nuova dorsale dell’acquedotto. Fino a quel giorno non potremo parlare di turismo”.