Suzuki JIMNY è l’autentico pioniere dei fuoristrada ultracompatti che ha saputo attraversare le epoche restando fedele a se stesso
Il primo modello chiamato LJ10, prodotto dal 1970, segnò una profonda rivoluzione nel settore.
A renderlo unico erano un peso piuma, un’agilità eccezionale e una robusta trazione integrale, l’ideale per muoversi negli spazi stretti e sui fondi accidentati. Tra le sue caratteristiche distintive c’erano anche un telaio a traliccio, le marce ridotte e gli assali rigidi, tre caratteristiche tramandate poi nel tempo e, unite all’installazione longitudinale del gruppo motopropulsore nei motori a 4 cilindri, condivise oggi dal nuovo JIMNY.
La seconda generazione, introdotta nel 1981 e pensata per soddisfare le esigenze del mercato globale, può essere invece considerata a pieno titolo la capostipite dei moderni SUV. Fu lei infatti la prima fuoristrada ad affermarsi sulla scena internazionale come un fenomeno di tendenza e a essere apprezzata su larga scala sia dal pubblico maschile sia da quello femminile
Questo successo è stato poi replicato dalla terza generazione, lanciata nel 1998, la cui evoluzione ha garantito un maggior comfort e un miglior rendimento stradale, senza limitare le performance fuori dall’asfalto.
E adesso il testimone passa nelle mani del nuovo JIMNY, un’auto con cui Suzuki celebra la sua tradizione e alza l’asticella delle prestazioni così come della qualità della vita a bordo, della sicurezza di marcia e della versatilità d’impiego.
Sabato 13 ottobre Riviera Time pubblicherà il test-drive completo. Torna a trovarci settimana prossima per scoprire tutti i dettagli e le specifiche tecniche del nuovo JIMNY.