Ieri il consigliere regionale del PD, Giovanni Barbagallo, ha rilasciato una dichiarazione sulla decisione della Giunta Toti in merito alla Zona Franca Urbana di Ventimiglia. Era stato chiesto alla Regione di implementare, con risorse regionali e attraverso l’imminente legge di bilancio, il finanziamento statale previsto per il Comune di Ventimiglia in quanto Zona Franca Urbana.
Oggi arriva la risposta dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Andrea Benveduti, che afferma:
“Regione Liguria ha già stanziato risorse maggiori rispetto a quanto messo a disposizione dal precedente governo Pd, che per altro è intervenuto con il ‘pannicello caldo’ dei crediti d’imposta, misura che riteniamo assolutamente insufficiente a sostenere e sviluppare le piccole e medie imprese della Zona franca di Ventimiglia. Ricordo che Regione Liguria ha attivato 5 milioni di euro di fondi Por Fesr contro i 4,6 milioni stanziati, neppure tutti subito, dal precedente governo, che si è limitato ai crediti di imposta che, sappiamo bene, per chi fa impresa, non risolvono il problema della liquidità. Dei fondi Por Fesr attivati dalla Regione Liguria per la Zona franca 4 milioni serviranno al sostegno delle attività produttive esistenti, micro, piccole imprese e professionisti; 1 milione per il supporto alla creazione di nuove imprese e altre risorse saranno attivate con un sistema di premialità riservato alle micro e piccole imprese di Ventimiglia attraverso gli accordi di localizzazione del patto dello sviluppo imprenditoriale. Inoltre, proprio per calibrare al meglio il bando sulle reali esigenze del tessuto economico locale abbiamo attivato un tavolo di lavoro costituito da enti locali,Camera di commercio, associazioni di categoria e ministeri competenti con l’obiettivo preciso di massimizzare l’efficacia dell’intervento pubblico: a valle del tavolo di lavoro, nel 2019 potremo procedere all’apertura del bando rivolto alle imprese della Zona franca di Ventimiglia”.