Due giorni trionfanti per il Moro di Venezia alle Vele d’Epoca di Imperia. L’imbarcazione della famiglia Ferruzzi è partita bene e ha mantenuto il vantaggio dall’inizio fino alla fine.
Complice il buon vento, soprattutto nel calo finale, dove lo yacht ha potuto dimostrare al meglio la propria natura sportiva.
“Non è una barca facilissima, richiede enormi sforzi” Afferma il navigatore Umberto Zocca: “Conta molto nelle regate essere sempre gli stessi, perché si crea un meccanismo automatico nelle manovre”.
La barca fu costruita nel 1976 nei cantieri Carlini di Rimini su disegno dell’architetto Germàn Frers. E’ la barca capostipite dei maxi yacht IOR, su commissione di Serafino Ferruzzi come regalo per il figlio Arturo e il genero Raul Gardini. Già nel 1977 vinse in Inghilterra la Channel Race e detenuto il record della Barcolana dal 1987 al 2005.
“L’ultima tappa sarà a Cannes, quindi stiamo cercando di fare il massimo per portare a casa questo risultato“, conclude Zocca.