Un furto avvenuto a Ventimiglia ha reso “vivace” la notte appena trascorsa e poi conclusa con l’arresto in flagranza di reato, da parte degli Agenti di Frontiera, di uno straniero che si era introdotto, insieme ad un complice, all’interno di un appartamento in via San Secondo per giungere all’interno di due esercizi commerciali con ingresso su via Tenda: un serramenta ed una lavanderia.
La nota, diramata nel cuore della notte dalla Centrale del Settore di Frontiera, ha allertato i poliziotti del Dirigente Santacroce, in merito ad una telefonata, giunta da parte di un cittadino abitante in quella stessa zona, che aveva avvistato la presenza di due individui intenti ad introdursi attraverso la finestra – utilizzando la grondaia posta in facciata – in un appartamento sito al primo piano di via S. Secondo.
Immediatamente giunti sul posto, il testimone ha indicato agli Agenti la finestra dalla quale i due individui erano penetrati all’interno. Subito dopo si sono lanciati a terra e i due soggetti, alla vista degli agenti, sono fuggiti velocemente, dividendosi in direzione opposta.
Sono pertanto state allertate le altre pattuglie del Settore che sono giunte sul luogo.
Nella folle corsa intrapresa per non essere “acciuffati”, i due malviventi hanno provocato anche la rottura di un tubo di scarico dell’acqua posto sulla facciata del palazzo, mentre visibili sono anche i segni di scassinamento di due finestre.
Dopo un lungo inseguimento tra le buie vie di quella zona, gli Agenti hanno bloccato uno dei due soggetti, mentre il secondo si è dato alla fuga con in spalla un borsone dove molto probabilmente custodiva la refurtiva.
La perlustrazione dell’area, nel tentativo di rintracciare il fuggitivo ha consentito di rinvenire, nascosto sotto un autovettura, un PC portatile appartenente al proprietario dell’attività di serramenti ed infissi, mentre eventuali altri oggetti asportati dai due locali, saranno individuati in sede di denuncia che entrambi i titolari degli esercizi commerciali sporgeranno nella giornata odierna, per meglio comprendere l’entità dei danni subiti oltre a quelli ben visibili arrecati alle finestre.
Al termine delle ricerche del secondo soggetto, che hanno dato esito negativo, si è proceduto pertanto all’arresto per rapina impropria del sedicente cittadino tunisino di anni 27 che nella mattina è stato condotto al Carcere di Imperia a disposizione della A.G..
Commenta il dirigente della Polizia di Frontiera, dr Santacroce: “Anche in questa circostanza, posso rilevare con soddisfazione che la tempestività di intervento e l’imponete presenza di unità operative sulla fascia confinaria hanno consentito di interrompere l’azione criminale in atto, consentendo di assicurare alla Giustizia uno dei due autori della rapina”.