I Pinguini Tattici Nucleari chiudono la Casbah: "Tra le migliori edizioni di sempre"
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Grande successo sabato sera per l’evento conclusivo di Rock in the Casbah, rassegna di musica rock giunta quest’anno alla sua diciannovesima edizione.

In Piazza San Costanzo, tra le case più alte della Pigna, si è esibito il giovane gruppo dei Pinguini Tattici Nucleari, una delle realtà più seguite sulla scena indipendente nazionale. 

Pinguini Tattici Nucleari sono sei giovanissimi, ma con già tre dischi alle spalle e un tour ricchissimo che sta toccando i maggiori festival italiani; nascono nel 2010 a Bergamo e sono Riccardo  Zanotti alla voce, Cristiano “Cri” Marchesi al basso, Lorenzo “Paso” Pasini alla chitarra, Claudio “Cut” Cuter all’altra chitarra, Elio Biffi alle tastiere e fisarmonica e Matteo Locati alla batteria. 

L’esordio discografico risale al 2012 con l’EP “Cartoni Animali”, seguito nel 2014 dal primo disco “il re è Nudo” e nel 2015 da “Diamo un Calcio all”Aldilà”.

Nel 2017 esce “Gioventù Brucata”, che fin da subito ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica.

Difficile catalogare questa band in un genere musicale definito: i suoni cambiano da brano a brano in modo dinamico e travolgente, passando da ballate folk a canzoni reggae nel giro di qualche minuto, il tutto accompagnato da un’irresistibile leggerezza; molti riferimenti e una linea ironica che deve tanto agli Elio e le storie tese ma pare anche ricordare i bei tempi degli Skiantos (tra i primi ospiti di Rock in the casbah).

I Pinguini mantengono lo stesso stile di sempre, dimostrando un’evidente crescita artistica, con ottimi arrangiamenti ed il taglio maturo e originale dei testi.

Il loro show nella Casbah è stato un vero e proprio concerto-spettacolo con e per il pubblico. Ad aprire lo spettacolo Lo Straniero, interessante band che ha calcato rassegne come Mi Ami, Balla coi Cinghiali, NIM, A Night Like This, Alta Felicità e prodotta da La Tempesta dischi.