E’ stato finalmente interrogato Zied Yakoubi, il ragazzo algerino accusato del tentato omicidio di Alena Sudakova, la ragazza tedesca di origini russe caduta dal belvedere di Capo Nero nella notte tra lunedì e martedì.
Secondo quanto dichiarato dal ragazzo, i due avevano bevuto, la ragazza si è sporta troppo, cadendo così di sotto, mentre Yakoubi avrebbe invece cercato di salvarla afferrandola invano e precipitando a sua volta lungo il dirupo. Il giovane ha infatti riportato la frattura di due costole e altre lesioni, mentre la ragazza, molto più grave, è ancora ricoverata in condizioni di coma farmacologico al Santa Corona di Pietra Ligure.
La versione di Yakoubi non convince gli inquirenti che a fronte della convalida di arresto, con il parere positivo dei medici, è stato trasferito presso l’infermeria del carcere di Valle Armea.
A indebolire la posizione difensiva del ragazzo sono due testimonianze che riportano di aver visto i due litigare, con lui che la prendeva per i capelli.
Si spera in una corretta guarigione per Alena, l’unica persona in grado di fornire effettivamente la verità su tutta questa vicenda.