Rock in the Casbah compie 19 anni e torna ad animare la Pigna di Sanremo dall’1 al 4 agosto.
Diciannove anni di musica e incontri, emozioni e feste nel cuore battente del centro storico, piazza San Costanzo, anfiteatro naturale location tanto affascinante quanto suggestiva.
L’idea di un festival rock nel centro storico nasce nel 2000 con l’intento di portare la musica, la cultura e i giovani nella città vecchia. Una grande sfida vinta che ha permesso a Rock in the Casbah di diventare tra gli appuntamenti musicali più longevi nel panorama locale.
Da sempre la filosofia è stata quella di affiancare band locali e promesse nostrane con gruppi di fuori anche di grande fama nazionale e internazionale. Negli anni hanno solcato il palco di piazza san costanzo band come: Baustelle, Skiantos, Linea 77, Frankie Hi NRG, Meganoidi, Tre allegri ragazzi morti e molti altri.
Con il contributo del Comune di Sanremo e l’organizzazione di Associazione Fare Musica, la rassegna si rivolge ad un pubblico cittadino e turistico, nella sua duplice veste di proposta di intrattenimento dal grande seguito, nonché di evento promotore di un prezioso sguardo verso il sociale e di rivalutazione del centro storico.
Il calendario della manifestazione si sviluppa in quasi due settimane di eventi, collocate nel cuore della stagione estiva, a cavallo tra il mese di luglio e quello di agosto.
Per il quinto anno consecutivo, la programmazione si apre con Bravo Jazz: da mercoledì 25 a sabato 28 luglio, spazio ad una serie di importanti realtà che uniscono la prospettiva jazzistica alle influenze della world music e del pop più attuali, in un equilibrio tra tradizione e presente in grado di non deludere gli appassionati del genere e, nel contempo, di appassionare nuove fasce di pubblico.
La rassegna prosegue nella settimana successiva, da mercoledì 1 a sabato 4 agosto, con i quattro appuntamenti di Rock in the casbah dedicati alla musica rock in tutte le sue declinazioni.
Mercoledì 1 agosto, ad aprire il festival, il trio di nuova formazione composto dal contrabbassista Roberto Bonazinga, il chitarrista Lorenzo Spinozzi e guidato dal crooner sanremese Andy Arnaldi, per un inizio tutto italian-swing sotto le insegne dei Glue’s Avenue; a seguire gli Skeletoon, con il loro power metal fresco di successi internazionali; si prosegue con la proposta cantautorale di Pepè per arrivare al finale di serata tutto da ballare con il trio torinese dei Nick’s Airlines, e il loro rockabilly colorato di blues, country, garage e punk.
Giovedì 2 agosto, inizio con un tuffo nella progressive anni ‘70 con gli Occulto e si continua con Brilla, nome in forte ascesa del cantautorato italiano indie-pop; a seguire, i sanremesi Sesor presenteranno il loro lavoro inedito in uscita, affiancato dai successi più conosciuti. Per chiudere, Caligagan – band francese nota a livello europeo e con importanti collaborazioni alle spalle – per un sound originale con forti accenti reggae.
Venerdì 3 agosto, un posto speciale sul palco di San Costanzo sarà affidato agli Shockin’ Head, band vincitrice del contest organizzato presso l’Avrigu di Verezzo, in memoria di Ramon Gabardi, iniziativa che ha inteso rendere dare spazio ai migliori gruppi originali, in omaggio a un altro talento, quello del cantautore sanremese ed amico recentemente scomparso. La terza serata si sviluppa all’insegna di una forte energia, anticipando la grande festa di sabato, con tre importanti nomi nel panorama del rock indipendente e del metal: i Burning Leaf, giovane gruppo amante dei contrasti guidati dalla voce femminile di Margot Foglia; i Maneras, e il loro alternative new wave-hardcore travolgente con influenze punk; gli amatissimi ed ormai “storici” Datakill, con le loro chitarre distorte e la potenza sonora dei loro brani ultradecennali. Chiusura di serata in un’esplosione di suoni e ritmo, con lo show e dj set degli OBV, consolidata realtà della scena musicale, ormai da anni on-stage per proporre una miscela di reggae, roots, dub.
Infine eccoci all’atteso finale che come ogni anno lascia spazio ad un headliner selezionato tra i maggiori nomi in ascesa. Opening act della serata conclusiva, sarà Lo Straniero, interessante band che ha calcato importanti festival e rassegne come Mi Ami, Balla coi Cinghiali, NIM, A Night Like This, Alta Felicità e prodotta da La Tempesta dischi.
Sabato 4 agosto, la scena passa infine ad un giovane gruppo dalla carica a dir poco travolgente, che da qualche tempo sta acquisendo sempre più importanza sulla scena indipendente nazionale: i Pinguini Tattici Nucleari sono sei giovanissimi, ma con già tre dischi alle spalle, un tour ricchissimo che toccherà le maggiori piazze italiane e un percorso musicale totalmente undergenered.
I Pinguini passano da ballate folk a canzoni reggae nel giro di qualche minuto, il tutto accompagnato da un’irresistibile leggerezza ed ironia, quanto basta. Con il loro ultimo lavoro Gioventù Brucata, i P.T.N. restano fedeli alla tendenza musicale e narrativa che da sempre li caratterizza, mantenendosi su una linea ironica e a tratti prosastica che deve tanto agli Elio e le storie tese – di cui sono grandi estimatori – ma pare anche ricordare i bei tempi degli Skiantos: lo stesso stile di sempre, ma anche un’evidente crescita artistica, con ottimi arrangiamenti ed il taglio maturo dei testi.
Il loro è un vero e proprio concerto-spettacolo con e per il pubblico che senza dubbio saprà lasciare il segno, tra musica e divertimento.
Tanti sono gli elementi complementari di livello che connotano anche questa edizione.
La visual art è ancora una volta a cura di Danilo Bestagno; Simone Parisi alias Radiomandrake, sostenuto come sempre da Dj Slavo, intratterrà e presenterà tutte le serate, coinvolgendo il pubblico della Pigna con la sua personale interpretazione di “radio” in diretta.
Il servizio Bar, organizzato da “Fare Musica”, sarà attivo in tutte le sere delle manifestazioni.