È arrivata questo pomeriggio la sentenza del Gup Paolo Lupi per la vicenda dei maltrattamenti alla struttura per malati psichici “Il Cicalotto” di Pornassio che sarebbero avvenuti tra il 2014 e il 2016.
Due le condanne e due assoluzioni. Nello specifico sono state assolte le dottoresse Barbara Canestro e Alessandra Capozza, mentre sono stati dati due anni al primario Jacopo Pisaturo e un anno e otto mesi per l’Oss Vjollca Ferhati.
L’inchiesta era partita a seguito delle immagini girate di nascosto dalla Guardia di Finanza che mostravano gli attacchi fisici e verbali con i quali venivano trattati gli ospiti della struttura sanitaria.
Sulla questione è intervenuta anche la cooperativa “Il Faggio” che gestisce la struttura: “Esprimiamo soddisfazione per le assoluzioni delle due socie del “Il Faggio” che si sono succedute nel coordinamento amministrativo delle struttura. Come è noto la Cooperativa era già intervenuta a suo tempo, con severi ed immediati provvedimenti, con l’insediamento di una équipe di direzione della struttura totalmente nuova, coordinatori, caposala e direttore medico consulente provenienti da altre strutture.Il massimo sforzo è stato profuso sulla qualità interna e sulla ristrutturazione organizzativa della struttura “Il Cicalotto”, basata su formazione interna e revisione delle procedure. Questa scelta è stata secondo noi il modo migliore per rafforzare l’impegno sostanziale e concreto della Cooperativa. Non ultimo, è stato attivato un innovativo percorso di rilevazione della qualità interna anche per ospiti e i loro parenti. L’estraneità confermata dal giudice delle socie della cooperativa, ci rafforza nelle motivazioni per percorrere un percorso virtuoso, che vuole posizionare “Il Faggio” tra gli erogatori di qualità dei servizi alla persona, con un forte accento sulla professionalità e gestione manageriale di strutture che richiedono figure altamente professionalizzate.”