Pensava di sfruttare a suo vantaggio le condizioni meteo avverse per trasportare “in sicurezza” 4 kg. di cocaina, ma il “fiuto” degli investigatori della Squadra Mobile ha impedito a un 48enne sanremese, pluripregiudicato, di portare a termine il suo piano.
Ieri pomeriggio gli investigatori erano impegnati in un servizio di contrasto al traffico di stupefacenti – servizi che nella stagione estiva il Questore della provincia di Imperia Cesare Capocasa ha voluto fortemente implementare, soprattutto nei luoghi frequentati dai più giovani – nel territorio di Arma di Taggia ed in particolare sul lungomare e nel centro cittadino, quando hanno notato lo strano transito “continuo” di uno scooter che sembrava voler “pattugliare” la zona, quasi a volersi assicurare dell’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine.
L’atteggiamento, già di per sé sospetto, dell’uomo, riconosciuto dagli operanti in virtù del suo curriculum criminale e delle sue frequentazioni con soggetti inseriti nel mondo dello spaccio di stupefacenti, ha ancor più destato le attenzioni degli investigatori in quanto lo stesso si è più volte intrattenuto a conversare con altri pregiudicati e sempre con aria di “attesa” e “preoccupazione”.
Ad un certo punto, mentre la pioggia già battente si infittiva ulteriormente, il temporale era imminente ed era in arrivo anche una tromba d’aria, l’uomo, dopo essere entrato in un appartamento – poi rivelatosi essere nella sua disponibilità – al pian terreno di un noto stabile del lungomare di ponente, ne usciva con in mano una busta di cartone, che riponeva – sempre con atteggiamento guardingo – sulla pedana del suo scooter.
Il personale di polizia decideva quindi di intervenire per un controllo e subito si notava che la busta conteneva quattro panetti, ciascuno di oltre 1 kg., ben sigillati con del nylon trasparente, di cocaina apparentemente di ottima qualità.
Vistosi scoperto e per evitare una invasiva perquisizione personale, l’uomo estraeva subito dai propri slip un calzino tipo “fantasmino” in cui aveva occultato una bustina con altri 25 grammi di cocaina.
Tutta la droga veniva sequestrata, come lo scooter utilizzato per trasportarla, e l’uomo veniva arrestato e condotto in carcere a Imperia.
Considerato l’ingente quantitativo di cocaina sequestrata, è evidente che la stessa fosse destinata ad una vasta fetta di consumatori di droga in tutto il Ponente ligure.
Il suo valore di mercato poteva variare, a seconda del “taglio”, da circa mezzo milione a oltre un milione di euro.
Ora sarà compito della Squadra Mobile cercare di ricostruire la filiera dello spaccio, risalendo ai grossisti dello stupefacente, certamente ben inseriti in quel contesto criminale.