Ecco la seconda edizione di Solea – Festival della cultura mediterranea di Sanremo, una quattro giorni – dal 19 al 22 luglio – dedicata alla cultura mediterranea, intesa in senso lato, letterario in primis, ma non solo.
Talk-show, reading, incontri e cortocircuiti culturali si intrecciano, grazie all’organizzazione di Coop.CMC/Nidodiragno Produzioni ed il finanziamento del Comune di Sanremo/Assessorato al Turismo, Cultura e Manifestazioni in una kermesse di eventi che in questa edizione saranno legati ai miti classici e contemporanei, storie senza tempo, meravigliosamente attuali portate all’attenzione del pubblico da molti protagonisti della letteratura, delle scienze, del cinema, del teatro, del giornalismo.
Il sottotitolo “Miti per la gente comune” richiama un pensiero di Simon Weil. Scriveva l’intellettuale francese: “Questi antichi poemi sono così umani che ancora ci toccano da vicino e possono interessare tutti. Sarebbero anzi molto più toccanti per la gente comune, per coloro che sanno che cos’è lottare e soffrire, piuttosto che per chi ha passato la vita tra le quattro mura di una biblioteca.”
La location, parte integrante del progetto culturale, sarà quella felicissima del Forte di Santa Tecla, con divagazioni poi, nella Pigna di Sanremo, segnatamente nella chiesa sconsacrata di Santa Brigida.
Luoghi che hanno vite precedenti, ed oggi votate ad una fruizione culturale.
Tra gli obiettivi degli organizzatori c’è quello di replicare il successo dell’edizione d’esordio, quando Solea raccolse consensi tra sanremesi e turisti, italiani e stranieri, ma non mancarono i riconoscimenti dalla critica (la rassegna vinse il Premio speciale al Festivalmare 2017, tradizionale evento de La Stampa che assegna riconoscimenti a chi in Liguria, fra enti, associazioni e privati, si distingue maggiormente nella promozione del turismo).
Il primo atto della rassegna sarà nel segno della continuità con la prima edizione.
Ogni anno Solea andrà ospitando un focus dedicato ad Italo Calvino. Se lo scorso luglio si è assistito al bellissimo incontro con Lella Costa, il primo appuntamento del 2018 (giovedì 19 luglio, ore 21.15) avrà come titolo “Calvino e la matematica che toglie peso” e come protagonista Piergiorgio Odifreddi che indagherà intorno al legame dello scrittore sanremese con letteratura-matematica.
La seconda giornata, venerdì 20 luglio (ore 21.15), è impreziosita da una personalità del mondo della letteratura e della poesia come Giuseppe Conte, amico di Solea e “figlio adottivo” di Sanremo. Conte ci andrà affascinando su “Erotismo, eroismo, romanzo – Sesso e apocalisse a Istanbul” conversando con due voci brillanti quali la scrittrice Emanuela Ersilia Abbadessa e il critico letterario Mario Baudino.
Il programma continua sabato 21 luglio con una giornata dedicata al mito di Antigone presentando un doppio incontro: alle ore 18.30 “Antigone Mediterranea: storie di quotidiana ribellione”, talk condotto da Rosalba Ruggeri con la grecista Monica Centanni, la scrittrice Marta Pastorino, la storica Chiara Ottaviano e l’attrice Anita Caprioli.
E la stessa Anita Caprioli, a seguire (ore 21.15), è protagonista dello spettacolo “La storia di Antigone” insieme al musicista Didie Caria, per la regia di Roberto Tarasco.
Il compito di chiudere Solea 2018, domenica 22 luglio (ore 21.15), sarà affidato a Isabella Ferrari, attrice notissima e amica di Sanremo. Sua sarà l’appassionante interpretazione di “Fedra”, nella riscrittura di Giannis Ritsos.
L’evento collaterale all’ex Chiesa di Santa Brigida sarà il laboratorio teatrale sotto le insegne de “Il desiderio impossibile da incarnare” (venerdì 20 luglio, dalle 18.00 alle 20.00), curato da Andrea Ciommiento ed organizzato in collaborazione con Pigna Mon Amour, un’occasione per far risuonare le questioni inedite della figura di Antigone e il suo tentativo estremo di rigenerare il desiderio.
I tre appuntamenti serali di giovedì 19, sabato 21 e domenica 22 luglio hanno un biglietto di ingresso a 15 euro; è previsto, inoltre, un abbonamento agli stessi con formula a 30 euro.