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L’entroterra del Ponente ligure regala scorci unici e custodisce tesori storici e artistici di grande pregio. Tuttavia, in pochi sanno che dall’entroterra della Riviera dei Fiori, e in particolare da una piccola realtà alle spalle di Imperia, è partito un movimento artistico di respiro internazionale. Stiamo parlando di Cosio d’Arroscia, piccolo comune situato a oltre 700 metri sul livello del mare, che ha visto sorgere nella retrobottega di un bar del paese il Movimento dell’Internazionale Situazionista.

Correva l’anno 1957 e a luglio Piero Simondo organizzò una vacanza nella sua casa di Cosio d’Arroscia con alcuni amici artisti. Tra questi: Guy Debord, Asger Jorn e Walter Olmo. Fu quella l’occasione in cui fu fondato il movimento situazionista, che ha poi influenzato le arti successive.

Daniela Lauria, storica dell’arte contemporanea, delinea a Riviera Time un breve ritratto di Piero Simondo e della sua arte.