Pina Morlino, pittrice, è la presidente dell’Accademia Riviera dei Fiori “G. Balbo” di Bordighera, nonché allieva dello stesso maestro fondatore.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’Estero. Dal 2002 è stata inserita nel Dizionario degli Artisti liguri su segnalazione del Professore Germano Beringhelli e dal 2012 è stata inserita nell’Enciclopedia dell’Arte Italiana.
Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero e nella Pinacoteca Rambaldi – Villa Luca di Coldirodi, Sanremo.
Le opere di Pina hanno un aspetto tridimensionale, frutto di un’abbondante e attenta stesura dei colori, reminiscente di un primo Espressionismo figurativo, poi astratto.
L’accuratezza delle composizioni sulle tele rivelano una grande conoscenza dell’arte figurativa, a cui si sommano quasi trent’anni di ricerca astratta.
Le palette dei colori scelte per le sue serie di “frammenti“, in cui a prevalere sono sfumature di grigio, bianco, giallo dorato e accenni di argilla rossa, rimandano all’oriente e allo spirito giapponese del “Wabi-Sabi“, ovvero un’estetica fondata sull’osservazione malinconica ma serena dell’impermanenza delle cose, a cui si aggiungono accenni alla nostrana Arte Povera. Si trattano dunque di cromie piacevoli che accolgono l’osservatore con dolcezza, ma non prive di una certa forza.
La presidente Morlino rivela a Riviera Time un ricordo del suo esordio, e dettagli interessanti sul suo processo creativo.