[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/266103831″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]L’ospite di oggi dell’Intervista di Riviera Time è Guido Abbo, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Imperia, nonché attuale vice sindaco e assessore al Bilancio della città capoluogo. “Da mesi ripetevo che non mi sarei ricandidato e che sarei tornato a fare il professionista a tempo piano”, sottolinea. “Pensavo che il sindaco Capacci continuasse e invece poi ha deciso di non ricandidarsi. Nel contempo alcuni hanno individuato in me la persona giusta per proseguire un percorso. Mi ha convinto la speranza di portare avanti le cose belle che abbiamo iniziato”.
Capacci ha dichiarato che col Pd è impossibile amministrare. “Credo nel contrario”, afferma Abbo. “Il Pd è un asso della colazione, ma la centratura sarà civica, come era stata nel 2013. Inoltre, il Pd si è dimostrato un alleato leale, aldilà delle ultime problematiche”.
Nelle ultime ore Abbo è stato oggetto di critiche molto dure da parte dell’opposizione sulla gestione del bilancio. “Me lo aspettavo. Si vede che come candidato sindaco do un po’ fastidio”, dichiara l’attuale vice sindaco. “Sono cinque anni che dico che il bilancio di Imperia ha delle difficoltà, non le ho mai nascoste. È vero che a seguito della lettera della Corte dei Conti ci saranno dei tagli, nell’ordine di qualche centinaia di migliaia di euro, ma spiegheremo tutto con chiarezza ai cittadini”. Ma si riuscirà ad approvare il bilancio, visiti i numeri on consiglio? “Nel momento che porteremo il bilancio in approvazione ci conteremo. I giochi oggi sono ancora troppo confusi”, afferma Abbo.
Il candidato sindaco del centrosinistra spiega alcuni punti della sua proposta programmatica. “I temi da cui ripartire sono molti. Io ho indicato due priorità: il risanamento del bilancio, con la messa in sicurezza di Amat, e la pista ciclabile, che deve seguire il progetto che abbiamo ipotizzato. Poi chiaramente c’è il tema enorme del porto”.
Abbo esprime poi un giudizio sugli avversari di questa competizione elettorale. “Non temo nessuno. La spaccatura nel centrodestra gioca a mio favore e vedo che se le stanno dando di santa ragione, anche se non mi sembra che ci sia molto diversità in quelle due formazioni”, afferma. “C’è uno pseudo-civico, che civico non è, e c’è un modello Toti che è condizionato molto dalla Lega, che è un soggetto politico forte ma che a Imperia è un contenitore vuoto”.
Che campagna elettorale si aspetta? “Da quello che vedo sarà una campagna elettorale violenta nei toni. Mi tireranno sui denti il bicchiere mezzo vuoto di quello che non funziona in città, imputando a me cose che dipendono dalla situazione in cui versano tutti gli enti comunali”, dichiara Abbo. “Sto vedendo anche una caccia al candidato come se fosse la soluzione. Secondo me, invece, serve un governo della cosa pubblica che non sia spartizione di potere. Quello – conclude – è il modello che io cerco di portare avanti”.