[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/262533730″ videoadsurl=”https://vimeo.com/267592615″ adsurl=”http://www.casinosanremo.it/eventi/casino/spettacoli/roof-garden-venerdi-18-maggio-paolo-migone/”]Abbiamo incontrato il segretario provinciale del Partito Democratico, Pietro Mannoni, per fare il punto della situazione in vista delle prossime elezioni amministrative, in particolare di Imperia e Bordighera.
Qual è il progetto a Imperia? “Il Partito Democratico è promotore di una coalizione che comprende il gruppo dei socialisti e un’area civica. È un’alleanza che prende spunto dalle cose buone che sono state fatte in questi anni, cercando di migliorare quanto non ha funzionato”.
Avete ricucito i rapporti con il sindaco Capacci? “Abbiamo parlato e gli abbiamo detto che secondo noi bisogna valorizzare quanto di buono è stato fatto. Bisogna però presentarsi anche con qualcosa di innovativo. Vedremo se condividerà questo discorso”.
Il candidato sindaco sarà una persona esterna al partito? “Il candidato sindaco sarà una scelta condivisa. Se il gruppo civico riuscisse a esprimere, oltre a una lista, anche un candidato sindaco con le caratteristiche che dicevo, allora sarebbe positivo e condiviso dal Pd”.
A Bordighera su chi punterete? “Presenteremo come candidato sindaco Sergio Giribaldi. Il circolo ha voluto fortemente rimarcare il lavoro di opposizione fatto alla giunta Pallanca. È stata una scelta approvata all’unanimità”.
Centrosinistra diviso: non siete pentiti? “A Bordighera il Pd rappresenta l’area classica del centrosinistra. Che poi ci siano altre realtà alla nostra sinistra è una cosa frequente. Anche a Imperia ce ne saranno due”.