Oggi Riviera Time vi porta alla scoperta di una perla assoluta dell’estremo Ponente ligure. Siamo andati infatti alla scoperta del Museo dei Balzi Rossi di Ventimiglia, uno dei siti preistorici più importanti d’Europa.
I Balzi Rossi si trovano a pochi passi dal confine con la Francia e comprendono una serie di grotte (“Bausi” ossia “buchi” in dialetto, trasformato in italiano in “Balzi”) che si aprono ai piedi di una parete rocciosa di calcare dolomitico.
Questa zona è stata frequentata dall’uomo preistorico per un periodo di tempo che va dal Paleolitico inferiore (230.000 anni fa, Homo Heidelbergensis) al Paleolitico superiore (10.000 anni fa, Homo Sapiens). Nelle grotte e fuori di esse si sono accumulati nel corso dei millenni grandi depositi ricchi di resti faunistici e di manufatti litici, oltre a importanti sepolture, rinvenuti grazie a secoli di scavi archeologici.
I materiali più importanti conservati nel museo comprendono in particolare i resti scheletrici rinvenuti in diverse tipologie di sepolture e uno straordinario insieme di calchi di statuine femminili, il più articolato gruppo di “veneri paleolitiche” rinvenuto in Europa.
Insieme a Maria Antonietta Segrè, responsabile del servizio educativo del Museo dei Balzi Rossi, facciamo un grande tuffo nel passato più remoto, scoprendo segreti e curiosità.