[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/258267464″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]Ospite quest’oggi dei nostri studi il direttore dell’Asl 1 Imperiese, Marco Damonte Prioli, che ha spiegato come la sanità del Ponente ligure abbia affrontato le difficoltà della giornata di ieri legate all’Allerta Rossa per neve. “Le grosse criticità le abbiamo avute solo su Imperia, dove si è concentrata la neve e ha impedito ad alcuni lavoratori di raggiungere l’ospedale”, ha dichiarato. “Abbiamo dovuto ridurre alcune attività, ma comunque abbiamo garantito tutte le emergenze e tutti gli interventi programmati prioritari. Sono rimasti esclusi alcuni interventi che recupereremo in questi giorni”.
Si passa poi alla riapertura del Pronto Soccorso presso l’Ospedale Saint Charles di Bordighera attraverso l’affidamento della gestione ai privati. “È stata pubblicata la gara d’appalto. È una gara che prevede il ripristino del Pronto Soccorso e prevede che il soggetto privato garantisca le attività che oggi si svolgono”, ha ricordato Prioli. “Questo capitolato prevede comunque uno stretto controllo dell’ente pubblico. Non ci sarà nessuna fuga in avanti del privato. Ci vorranno circa 100-120 giorni per l’aggiudicazione. Siamo fiduciosi, potrebbe esser un bel salto in avanti per i servizi offerti”.
Chiusura dedicata al bilancio e alle criticità ancora presenti. “È stato approvato dalla conferenza dei sindaci il bilancio previsionale 2018. È un bel passo in avanti rispetto al passato. Abbiamo avuto la quota di finanziamento del 2018 nel dicembre 2017. Non succedeva, credo, da vent’anni. Abbiamo avuto modo dunque di programmare”, ha sottolineato Prioli. “Uno dei punti fondamentali è che ci è stato rifinanziato il piano assunzioni, che ci permetterà di superare alcune criticità. Senza dimenticare le difficoltà che purtroppo abbiamo con le assunzioni. Nel 2017 molti concorsi sono andati deserti e questo perché siamo una terra confine r molti giovani medici non vogliono venire qui. Per questo motivo, anche con questa programmazione, stiamo cercando di rendere appetibile l’Asl 1 e superare queste difficoltà”.