La Polizia di Stato sta operando attivamente per arginare la ripresa dei migranti che si trovano a Ventimiglia che tentano di oltrepassare il confine francese, eludendo i controlli alla frontiera nascondendosi di notte all’interno dei rimorchi dei mezzi pesanti stazionati all’Autoporto di Ventimiglia; la speranza è quella che, ripreso il viaggio, l’ignaro conducente li “trasporti” verso la Francia.
Tuttavia spesso i mezzi, procedono il loro viaggio verso Genova e i migranti, resisi conto che la direzione non era quella da loro sperata, rivelano la loro presenza obbligando il conducente a fermarsi nella prima area di sosta autostradale disponibile per permettere la loro discesa.
La Polizia di Stato, negli ultimi 15 giorni, è intervenuta già ben 5 volte, allertata dalle segnalazioni dei conducenti allorquando si accorgono della presenza sui loro mezzi dei migranti.
La situazione che si genera successivamente è davvero critica per l’elevato rischio sia per la loro incolumità sia per quella di tutti gli utenti autostradali, oltre alla sospensione della circolazione per motivi di sicurezza.
Sono cinquanta i migranti intercettati nelle ultime due settimane sul tratto Autostradale da Ventimiglia a Savona. Tra questi donne, bambini e uomini provenienti dall’Eritrea, dal Sudan, dalla Nigeria, dalla Gambia.
Il protocollo operativo attuato dalla Polizia di Stato prevede l’intervento immediato delle pattuglie della Polizia Stradale in Autostrada, per scongiurare ogni rischio e pericolo alle persone e alla viabilità.
Per fronteggiare questo nuovo “fenomeno” e evitare i rischi connessi sono stati intensificati i controlli notturni presso l’Autoporto di Ventimiglia e presso il casello autostradale della città di confine