[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/257509760″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]L’ospite di oggi dell’Intervista di Riviera Time è Matteo Longo, segretario provinciale del Giovani Democratici di Imperia. Si parte con un commento dei recenti fatti di cronaca, che hanno visto un ritorno della violenza tra avversari politici. “Condanniamo ogni violenza sia che venga dall’estrema destra sia che venga dall’estrema sinistra”, afferma Longo. “Credo che anche il dibattito politico, spesso violento dal punto di vista verbale, possa portare a episodi di questo genere. È necessario dunque un abbassamento dei toni”.
Cosa si aspetta il Pd dalle elezioni del 4 marzo? “Io auspico che il PD ottenga un ottimo risultato. Queste elezioni sono davvero una pagina bianca e saranno gli elettori a scriverla”, dichiara. “Mi auguro che gli elettori comprendano che questa è stata una stagione di grande cambiamento”.
Il segretario commenta poi il rapporto tra giovani e politica. “C’è una fortissima disaffezione da parte dei giovani nei confronti della politica. Questo perché, anche in questa campagna elettorale, si parla poco di giovani, si parla poco di lavoro giovanile”, dichiara. “Noi Giovani Democratici siamo circa un centinaio in provincia di Imperia e cerchiamo proprio di portare un messaggio generazionale. A livello nazionale abbiamo proposto, ad esempio, di incentivare i contratti a tempo indeterminato”.
Ma cosa ne pensano i Giovani Democratici delle prossime elezioni di Imperia e della candidatura di Claudio Scajola a sindaco? “Il Pd adesso è impegnato sulle elezioni politiche. Il dibattito sulle Amministrative si aprirà dopo il 4 marzo”, sottolinea. “Ho letto sui giornali di questa possibile alleanza tra noi e Claudio Scajola. Mi auguri che si tratti di fantapolitica. In questo senso, mi ha rassicurato il messaggio del segretario Mannoni, che ha escluso ogni alleanza con l’ex ministro. Credo che il Pd e Claudio Scajola non abbiano nulla in comune, due linee parallele che non sono destinate a incontrarsi”, conclude.