[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/257136841″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]L’ospite di oggi dell’Intervista di Riviera Time è l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino, che illustra i dati relativi alle presenze in Liguria nel 2017. “Al 31 dicembre abbiamo sfiorato i 16 milioni ed è il terzo anno consecutivo che cresciamo”, spiega. “Quello che più fa piacere sono i dati positivi di ottobre e novembre. Sono segnali che si inizia a intravedere la destagionalizzazione, anche se c’è ancora molto lavoro da fare”.
L’assessore svela poi un dato relativo al video promozionale realizzato dalla Regione Liguria e trasmesso nel corso del Festival di Sanremo 2018. “Una società di marketing ha condotto uno studio dal quale è emerso che il 66% delle persone che hanno visto lo spot ne hanno un ricordo. Se pensiamo che le serate sono state viste in media da 11 milioni di persone, è chiaro che il successo è davvero grande”.
Berrino spiega l’assenza di immagini del Ponente ligure nello spot in questione. “La provincia di Imperia è già molto promossa durante il Festival. Inoltre quel tipo di spot nasce in chiave generalista, chi lo guarda e non conosce la Liguria non sa di che posti si tratti. Abbiamo scelto delle immagini che fossero impattanti e che fossero le più generaliste possibili”.
L’assessore, esponente di Fratelli d’Italia, parla della campagna elettorale in corso e commenta i recenti atti di violenza nei confronti di attivisti politici. “Credo che sia stato creato un brutto clima, da parte di chi non ha argomenti di cui discutere. L’Italia ha già conosciuto in passato cosa significhi lo scontro fisico tra opposte posizioni. Io direi che chi ha alzato i toni, dovrebbe riflettere. Abbiamo già avuto abbastanza cattivi maestri”, conclude.