Dopo una serie di incontri con la Prefettura, sono state definite le norme di sicurezza che verranno messe in campo per la tradizionale festa di San Benedetto in programma sabato 10 febbraio.
La festa, conosciuta per i suoi giochi pirotecnici chiamati “furgari” e per i falò accesi nelle piazze e nei caruggi del borgo medievale di Taggia, è tra le più antiche d’Italia e ha solide radici nella storia del paese.
Negli ultimi anni ha però rischiato più volte di essere cancellata; sicuramente è stata limitata e regolamentata. Al centro della questione gli artigianali furgari che creano preoccupazioni per l’incolumità dei partecipanti alla manifestazione.
Stando alle direttive della Prefettura, la festa, con la chiusura delle strade e dei varchi, sarà autorizzata dalle 10 del mattino a mezzanotte. Le strade saranno chiuse dai mezzi della Protezione Civile che presiederà anche i falò.
Come ogni anno sono assolutamente vietati i furgari artigianali che, secondo tradizione, venivano preparati dai membri dei diversi rioni. Autorizzati invece i giochi pirotecnici che aprono la serata e che sono stati affidati dal Comune ad una ditta specializzata.
Questi saranno visibili ad una distanza minima di 30 metri. Sarà la Protezione Civile a disporre transenne e barriere per tenere lontano il pubblico.
Molta attenzione verrà posta dall’amministrazione per evitare la somministrazione e l’assunzione di bevande alcoliche, e non alcoliche, in contenitori di vetro. Al riguardo il Sindaco firmerà un’ordinanza nei prossimi giorni.
L’ultima novità riguarda i falò. Nelle scorse edizioni, la legna veniva accatastata già i giorni precedenti alla manifestazione per poi essere impilata nei classici falò durante la giornata della festa.
Quest’anno l’accatastamento nelle piazze e nei caruggi è vietato per ragioni di sicurezza. Per chi volesse verrà disposta dall’amministrazione una zona vicino allo sferisterio dove la legna potrà essere stoccata nei giorni precedenti.