Suddiviso in più borgate e situato alle spalle di Diano Marina, il Comune di Diano San Pietro ha il suo centro nella chiesa parrocchiale, il cui sagrato, cintato da mura, ricorda il sistema difensivo adottato dalle popolazioni locali contro gli attacchi barbareschi.
In epoca medievale il territorio corrispondente all’odierno comune di Diano San Pietro fu dominio della famiglia Clavesana, fino alla cessione del feudo alla Repubblica di Genova. Religiosamente sottoposto in origine alle cure parrocchiali della chiesa di Diano Castello, amministrativamente rientrò nella Communitas Diani assieme ad altri borghi vicini come Diano Arentino, Diano Marina e Diano Castello. Caduta la Repubblica di Genova, le nuove e distinte municipalità di Diano San Pietro, Borganzo e Roncagli rientrarono dal 1797 nella Repubblica Ligure. Fu solamente nel 1925 che si ricostituì comune autonomo.
Al centro del paese sorge la Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo detta “delle due acque”, per via dei due torrenti che la chiudono in un cuneo. Le sue origini sono antichissime e ne rimangono varie tracce nelle attuali strutture. Alcuni autori ritengono che la sua costruzione sia avvenuta sui resti del tempio dedicato alla dea Diana che doveva trovarsi nella valle dianese. Il precedente edificio aveva origini risalenti al Medioevo, mentre la ricostruzione attuale risale al tardo Settecento.