Hanno patteggiato in tre, due messe alla prova e quattro riti abbreviati, questa mattina, durante l’udienza preliminare che ha visto nove indagati per quanto riguarda l’inchiesta sui maltrattamenti all’interno della struttura “Il Cicalotto” di Pornassio, entroterra di Imperia, gestita dalla cooperativa il Faggio.
Il Sostituto Procuratore Antonella Politi, nella scorsa udienza aveva chiesto il rinvio a giudizio per i 9 indagati accusati di maltrattamenti, peculato e omesso controllo.
Hanno chiesto il rito abbreviato, Violka Ferhati, Jacopo Pisaturo, Barbara Canestro e Alessandra Capozzo mentre il patteggiamento è stato richiesto dagli avvocati di Elena Stoica, Daniela Arranga e Massimo Deperi. Le due messe alla prova riguardano Barbara Armonti e Gleda Aschero.
I fatti risalgono tra il 2014 e 2016 portando alla sbarra 9 indagati.
Insulti, umiliazioni e maltrattamenti agli anziani ospitati nella struttura, oltre al reato di falso: due impiegati, infatti, avrebbero falsificato i registri delle visite notturne di una paziente con problemi respiratori e che poi è stata trovata morta nel suo letto.
La struttura era gestita dalla cooperativa “Il Faggio” che si è costituita parte civile