Sui social media non si fa altro che parlare dell’introduzione dei sacchetti biodegradabili al prezzo di 2 centesimi nei reparti di ortofrutta dei supermercati.
La legge entrata in vigore dal 1° gennaio sta facendo discutere e sono in molti ad essere furiosi per questo “tassa occulta” (così viene descritta dal Codacons) che andrà a pesare sulle tasche dei cittadini per un rincaro che va dai 4,17 ai 12,51 euro secondo le ultime stime dell’Osservatorio di Assobioplastiche.
L’intento dello Stato è quello di ridurre il consumo di plastica, ma alcuni punti non tornano. Viene infatti vietato il riutilizzo di sacchetti e di altri contenitori.
Riviera Time ha chiesto un’opinione sulla vicenda ad Alessio Contoli, presidente della Confesercenti Taggia-Valle Argentina che ha risposto: “Da un qualcosa di negativo si potrebbero trarre dei vantaggi. Invitiamo tutti a boicottare le grandi catene e i supermercati complici in questa iniziativa dello Stato. Le piccole imprese potrebbero trarne così un vantaggio, Affidatevi alle botteghe sotto casa.”