Anche dopo la riapertura di via Acquarone, proseguono i lavori per la mitigazione del rischio idraulico del rio Artallo, nella parte che corre sottoterra lungo tutta via Acquarone dall’incrocio con via Artallo sino a via Martiri della Libertà.
La prima fase di lavori è ormai ultimata ed è consistita nell’eliminazione della strozzatura sotterranea all’incrocio con via Costa Murata (che ha richiesto la chiusura della via), alla messa in sicurezza del versante a monte della tombinatura con una gabbionata di massi ed alla installazione di una briglia selettiva a protezione dell’imboccatura. I lavori erano stati finanziati dalla Regione Liguria nel 2014 per 480.000 ed il Comune di Imperia ha integrato con altri 180.000 euro di fondi propri.
E’ oggi in corso il secondo lotto di lavori, interamente sotto terra, per un importo complessivo di 460.000 euro interamente finanziato dal Comune, relativo al risanamento strutturale della tombinatura. Sono già stati rinforzati 120 metri di condotta, mediante installazione di putrelle di acciaio zincato HEM, con tasselli di acciaio Inox. Nel prossimo mese di gennaio verranno sistemati altri 130 metri di soletta, questa volta con fibre di carbonio.
Sempre a gennaio verrà dato il via al terzo ed ultimo lotto di lavori, per la realizzazione di una condotta delle acque bianche a servizio del Palasanità e della parte bassa della via, in modo da ridurre l’afflusso di acqua nella tombinatura sotterranea. Questo ultimo lotto, per un costo previsto di 420.000 euro, sarà pagato al 50% dal Comune di Imperia e dall’ASL.
“Il lavoro oggi in corso, anche se poco visibile in quanto sottoterra, è di fondamentale importanza: si scongiura così il rischio di crollo della volta della tombinatura, che avrebbe conseguenze devastanti con l’allagamento di tutta la zona interessata”, commenta l’assessore Guido Abbo. “L’ultimo sforzo lo faremo nei prossimi mesi con il terzo lotto, per la posa della tubazione per le acque bianche. in qualche fase di lavoro sarà necessario di nuovo prevedere il senso unico alternato; cercheremo di ridurre al più possibile il disagio per la cittadinanza”.