“Esserci sempre”, lo spirito della nostra missione al servizio della gente nel comune obiettivo di garantire sicurezza e , quindi, libertà, ha anche il significato, sottolinea il Questore della provincia di Imperia Cesare Capocasa, del solenne impegno della Polizia di Stato a misurarsi con le nuove sfide con spirito che non si sottrae al confronto col nuovo, ma anzi è determinato ad affrontarlo a viso aperto e con la risolutezza che i tempi impongono.
In questa ottica il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica è stato recentemente dotato di nuove apparecchiature per le attività di contrasto al falso documentale e nummario, strumentazioni di particolare e specifico interesse in relazione alle peculiarità criminali della provincia di Imperia, caratterizzata dal fenomeno dei reati perpetrati in ambito frontaliero e dal passaggio di latitanti che cercano l’impunità nella vicina Francia.
In detto contesto , con la regia della Questura di Imperia, vengono decise ed aggiornate le strategie volte ad assicurare controlli efficaci tanto in condizioni di normalità, ove è garantita la libera circolazione dei cittadini nello spazio “Schengen”, quanto, ed a maggior ragione, nei periodi come quello attuale di ripristino dei controlli alla frontiera tra l’Italia e la Francia.
Tra le strumentazioni recentemente acquisite dalla Polizia Scientifica si ricordano il “Docubox projectina”, un comparatore video spettrale dell’ultima generazione che consente l’analisi dei documenti ingrandendoli al pari di un microscopio, con la possibilità di utilizzare luci forensi quali ultra violetti di varie lunghezze d’onda e raggi infrarossi; lo strumento consente, altresì, l’immediata comparazione con i documenti originali quali passaporti, carte di identità, permessi di soggiorno. E’ stato acquisito anche uno “stereomicroscopio” a fibre ottiche in grado di ottenere straordinari ingrandimenti che si affianca, esaltandone le potenzialità, alle altre apparecchiature già in dotazione, prima fra tutte quella che consente la comparazione in tempo reale con documenti – specimen, elettronici e non, rilasciati dagli altri paesi.
Nel contempo, sono stati formati e aggiornati gli operatori della Polizia Scientifica della provincia di Imperia, ove sono presenti ed operano, con il coordinamento del Gabinetto Provinciale, ulteriori tre uffici, ovvero i Posti di Fotosegnalamento presso i Commissariati di Pubblica Sicurezza di Sanremo e Ventimiglia e presso il Settore di Polizia di Frontiera della città di confine.
Il falso documentale rappresenta solo una parte delle attività poste in essere dalla Polizia Scientifica la quale, oltre al crescente sforzo finalizzato al contrasto dei reati connessi al falso nummario, con particolare riferimento alle banconote false, è impegnata su più fronti tutti strategici ai fini della sicurezza. Si rammenta, a titolo esemplificativo, quanto effettuato per contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio ed, in primis, i furti in alloggio, a cui seguono accurati sopralluoghi della Polizia Scientifica finalizzati alla ricerca di impronte, e nonostante le crescenti cautele adottate da coloro che sono dediti ai reati contro il patrimonio, nel corso del 2017 sono stati ben 10 i casi in cui si sono rilevate le impronte dei responsabili, a cui sono poi seguite le segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.