[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/242375925″]”Portiamo a frutto un progetto iniziato a maggio e mettiamo in atto un sistema di tutela dell’oliva taggiasca attraverso il DNA,” spiega Simone Rossi, presidente del Comitato Salva Taggiasca.
Si è svolto questa mattina, all’Auditorium della Camera di Commercio, il convegno organizzato dal comitato contrario alla proposta di proteggere l’oliva taggiasca blindandola con una certificazione Dop.
Secondo le normative europee, per avere la Dop, la cultivar dovrebbe abbandonare il nome taggiasca nel registro delle specie. Il nuovo nome proposto è ‘giuggiolina‘.
Sono diversi, però, gli olivicoltori che temono la sostituzione del nome e propongono altri metodi per salvaguardare la taggiasca dalla concorrenza sleale.
“I produttori, specialmente i piccoli, avranno la possibilità – spiega Rossi – di mettersi al riparo. Con il nostro progetto e con il sistema di tutela attraverso il DNA, il rinomato nome taggiasca verrà mantenuto.”