È dall’alluvione del 1998 che si parla di mettere mano al bacino del rio Torre a Santo Stefano al Mare.
In quell’occasione un’ondata di fango invase il piano terra della residenza protetta per anziani “Violante D’Albertis” di proprietà del Comune. Si rischiò la tragedia e fu chiaro il grave rischio idrogeologico a cui è soggetta la zona densamente edificata.
Ora la Giunta ha approvato un progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico che permetterà di partecipare al bando per i finanziamenti regionale Por Fesr 2014-2020.
Due sono le possibili strade da intraprendere; di cui una prevede lo spostamento della residenza protetta per riportare alla luce la foce del rio rivalutando l’intera area che si trova proprio a fianco della torre saracena sede del Comune.
Ce ne ha parlato il Sindaco Elio Di Placido.