[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/241197744″]Un nuovo monitor multiparametrico è stato donato oggi dall’ADMO di Imperia al Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIT) dell’ASL1 Imperiese. Questo pomeriggio, presso le sale del centro trasfusionale dell’Ospedale di Imperia, si è tenuta la presentazione dell’importante apparecchiatura elettromedicale che l’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO Imperia) ha gentilmente donato al SIT dell’ASL1 Imperiese.

Si tratta di un monitor multiparametrico portatile, poiché è dotato di una maniglia che consente di trasportarlo facilmente da un ambiente all’altro. Grazie a queste caratteristiche, sarà possibile utilizzarlo, all’interno del centro trasfusionale, indifferentemente sia sui pazienti che sui donatori. Il monitor multiparametrico è infatti in grado di misurare, ad intervalli regolari impostati dall’operatore, alcuni parametri vitali come la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la saturazione dell’ossigeno e grazie ad un apposito cavo paziente anche l’elettrocardiogramma.

“Ringrazio sentitamente a nome dell’ASL1 , l’Associazione Donatori di Midollo Osseo – ha dichiarato il dr. Damonte Prioli –   per la sensibilità e la generosità  di questo importante gesto. L’ apparecchiatura di ultimissima generazione che è stata oggi donata a questo centro contribuirà ancor di più alla qualità dell’assistenza dei pazienti e dei donatori che con il loro gesto altruistico contribuiscono, ogni anno, a salvare moltissime molte vite umane, aumentando la speranza e la qualità di vita di pazienti con gravi patologie”.

“La Liguria – ha affermato la vicepresidente Viale – pur essendo una regione piccola, non è seconda a nessuno. Abbiamo molte eccellenze, anche nella nostra sanità e, tra queste, voglio ricordare il Registro nazionale dei donatori di midollo, che ha sede a Genova e con cui l’Admo collabora attivamente, svolgendo un ruolo fondamentale di sensibilizzazione sul territorio. Per questo voglio ringraziare l’Admo e tutti i donatori che ogni anno, fortunatamente, aumentano. Come Regione Liguria – ha concluso – metteremo tutto il nostro impegno per difendere, presidiare e valorizzare le eccellenze sanitarie presenti sul territorio”.