I Giardini pubblici Tommaso Reggio si apprestano a vivere un cambio sostanziale: si apre un periodo di interventi che daranno un nuovo volto allo spazio ricreativo più centrale della città.
Si partirà con la realizzazione del percorso fitness ad inizio gennaio 2018, frutto del bilancio partecipativo dell’anno 2017. L’idea, nata dal consigliere Alessandro Ghirri e da Federico Aime, è stata già finanziata dall’Amministrazione Comunale e prevede l’installazione di 18 stazioni ginniche, un campo fisso da pingpong e uno spazio per il “bookcrossing”, lo scambio di libri dove ognuno può prendere e lasciare un volume.
Ma ci sono anche altri progetti che contribuiranno a rivoluzionare l’uso del parco: ieri è scaduto un bando ideato dal Vice Sindaco Silvia Sciandra con cui si richiedeva alle associazioni cittadine di lavorare insieme al Comune all’elaborazione di migliorie che potessero coinvolgere i fruitori dei giardini, non solo per farli partecipare alle attività all’interno ma anche per stimolarli con senso di appartenenza alla salvaguardia del patrimonio pubblico. A rispondere alla chiamata è stata una sola associazione, Albintimilium, che ha sottoposto all’Amministrazione interessanti idee che riguardano la costituzione di una “orangerie” uno spazio a disposizione di cittadini e associazioni per l’espletamento di varie iniziative, corsi e conferenze e la realizzazione di un percorso di attraversamento dei giardini in asfalto, oltre che a interventi sul verde. La Giunta si riunirà a breve per discutere sulla fattibilità delle proposte, ma alcune di queste, come la copertura di parte dei viali con un materiale più comodo per l’attraversamento di passeggini e carrozzine, erano già in previsione e sono già state accolte favorevolmente.
Ricordiamo inoltre che i giardini Tommaso Reggio sono interessati da un intervento ambizioso legato a Winter: il Comune di Ventimiglia ha infatti, insieme al Comune di Bordighera, partecipato e vinto al bando della Compagnia San Paolo con un progetto che ha l’obiettivo di riscoprire la meravigliosa architettura paesaggistica ad ideazione del famoso botanico prussiano e renderla più accessibile. Dopo la prima fase di progettazione si passerà alla vera e propria realizzazione di giardini rinnovati, per sensibilizzare i cittadini sul patrimonio paesaggistico che ci circonda, innescando così un meccanismo virtuoso di appartenenza e tutela. Al termine dei lavori, passeggiare per i giardini significherà anche “visitarli” e imparare, attraverso segnaletiche, a riconoscere le essenze e apprezzare gli esemplari.