“Vallecrosia merita di tornare a essere una città viva, attrattiva, riconosciuta. Una città che non si limita a esistere, ma che sceglie di farsi conoscere, di valorizzarsi, di crescere”, esordisce Deborah Mognol, candidata alle prossime amministrative con la lista “La tua Vallecrosia – Perri Sindaco“.
“Ho deciso di candidarmi come consigliere comunale con la lista ‘La tua Vallecrosia’ e lo faccio con lo stesso spirito con cui per anni ho gestito la mia attività commerciale in un comune vicino: passione, concretezza e tanta voglia di fare”, spiega la candidata. “Abbiamo vissuto troppi anni guardando il potenziale della città svanire, mentre il tessuto commerciale si indeboliva, i negozi chiudevano e il turismo ci passava accanto. È arrivato il momento di cambiare passo, di fare scelte coraggiose e guardare avanti con visione e concretezza”.
“Dobbiamo puntare in alto: Vallecrosia deve diventare una località turistica vera, al 100%”, dichiara Mognol. “Abbiamo tutto quello che serve: il mare, la bellezza, la storia, il clima, la posizione strategica. Ma tutto questo, da solo, non basta. Serve una strategia. Serve un progetto. Serve gente pronta a lavorare per dare a Vallecrosia il posto che merita. Per questo voglio portare avanti un piano di marketing territoriale forte, mirato, professionale. Una campagna che metta in luce le nostre eccellenze, che racconti la nostra città a chi ancora non la conosce o non la considera una meta. Una promozione vera, non improvvisata. Perché la visibilità è economia. È futuro. E quando una città attira persone, attira anche investimenti, idee, iniziative. Il commercio locale può rinascere se Vallecrosia torna a essere attrattiva. Più turisti, più gente nelle strade, più possibilità per chi ha un’attività o vuole aprirne una. Le saracinesche si possono rialzare. I negozi possono tornare a vivere. Ma dobbiamo creare le condizioni. Questa è la mia visione”.
“Non slogan, ma un progetto concreto per restituire energia, dignità e speranza alla nostra città. Perché Vallecrosia ha bisogno di futuro. E il futuro si costruisce adesso”, conclude.
