Aprile si è rivelato un mese ricco di avvistamenti per i Delfini del Ponente, l’associazione imperiese nata nel febbraio 2020 con l’obiettivo di tutelare il mare e i suoi abitanti. Numerosi sono stati gli avvistamenti e le attività sul campo, che hanno coinvolto biologi, volontari e tanti appassionati della fauna marina.
Le storie dei Delfini del Ponente
Al largo di Imperia 25 delfini
“La prima uscita di aprile è stata decisamente ricca di emozioni – ha raccontato l’associazione – appena usciti dal porto, abbiamo avvistato un gruppo di circa 25 tursiopi in rapido movimento verso est”. Non è mancato poi l’incontro con un piccolo gruppo di stenelle striate, più al largo. Ma la sorpresa non è finita qui. Tantissimi anche gli avvistamenti di avifauna: “Centinaia di berte minori, qualche berte maggiore, una sula, un uccello delle tempeste e persino una piccola verdesca. È stata una vera giornata di birdwatching per il nostro team”.
Delfini nel Golfo Dianese
Spettacolo assicurato anche nel tratto di mare tra San Bartolomeo al Mare e Cervo. “Questa volta i tursiopi ci hanno accompagnati verso levante con un passaggio ravvicinato. Abbiamo raccolto dati fotografici per la foto-identificazione e osservato il comportamento del gruppo grazie all’aiuto prezioso dei volontari”, hanno spiegato i Delfini del Ponente. Il metodo è meticoloso: mentre alcuni operatori fotografano la pinna dorsale per identificare i singoli esemplari, altri registrano ogni 5 minuti il comportamento del gruppo, fornendo dati fondamentali per la ricerca.
Successo per la seconda edizione del Tarta Day ad Arma di Taggia
Grande partecipazione anche a terra, in occasione del Tarta Day ad Arma di Taggia. Una giornata interamente dedicata alle tartarughe marine, tra laboratori, giochi, attività educative e tantissimi bambini coinvolti. “Un ringraziamento speciale- ha dichiarato l’associazione- al Comune di Taggia, alla Capitaneria di Porto, e ai partner My Future Innovation, Yacht Club Imperia e La Casa Grande di Giz per il supporto tecnico e logistico”.
Il ritorno di Plinio… con una sorpresa
Tra gli avvistamenti più emozionanti, spicca quello del tursiope Plinio, ormai una celebrità locale per le sue frequenti incursioni nel porto di Imperia Oneglia. Questa volta non era solo, ma accompagnato da una femmina e un cucciolo non ancora catalogato negli anni precedenti. Gli esperti invitano a tenere gli occhi aperti: Plinio potrebbe riapparire vicino alla costa o addirittura all’interno del porto.
Incontri con la biodiversità, anche a terra
Il maltempo non ha fermato l’entusiasmo dell’associazione. “Nei giorni in cui non è stato possibile uscire in mare abbiamo esplorato la biodiversità terrestre nei dintorni di Imperia, osservando uccelli migratori provenienti dall’Africa centrale. Tra le specie avvistate: lo stiaccino, l’airone rosso, il tarabusino e il codirosso comune“.
Un incontro delicato: la stenella ferita
Durante uno degli ultimi monitoraggi, è stata osservata una stenella striata con un trauma evidente alla pinna dorsale. “La ferita sembra netta e potrebbe essere il risultato di una collisione con un’imbarcazione o di un’interazione con attrezzi da pesca“. L’esemplare, ora facilmente riconoscibile, sarà monitorato nelle prossime uscite per seguirne gli spostamenti e verificarne lo stato di salute.
Stenelle nei pressi del Canyon di Taggia
Anche nei pressi del Canyon di Taggia, l’entusiasmo del team non è mancato. “Ogni incontro con le stenelle, che sia il primo o il cinquecentesimo, ci regala la stessa meraviglia ed è proprio questa emozione che ci spinge a continuare il nostro lavoro, giorno dopo giorno“.
A inizio articolo il video dei Delfini del Ponente di un gruppo di tursiopi in transito al largo di San Bartolomeo al Mare e Cervo; foto nell’articolo di Davide Acheri, Elena Fontanesi e Beatriz Ramos.