È stato approvato in giunta il nuovo schema di convenzione tra Regione Liguria e Cnsas Liguria per effettuare il servizio di soccorso ed elisoccorso alpino nel territorio regionale.
Secondo quanto previsto dalla nuova convenzione, Regione Liguria, attraverso il Dipartimento 118, si avvale del soccorso alpino per l’attuazione degli interventi di soccorso e elisoccorso, recupero e trasporto sanitario in ambiente montano, ipogeo e in ogni altro ambiente ostile e impervio del territorio regionale.
“Abbiamo rinnovato una convenzione che si va ad inserire nel grande capitolo del servizio di emergenza territoriale – dichiara l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Massimo Nicolò – soprattutto in considerazione del fatto che la Liguria, per le caratteristiche orografiche necessita del supporto del Soccorso Alpino con figure altamente professionali, soprattutto nelle zone più impervie. Ricordo che a bordo dell’elicottero c’è la figura di un medico, un infermiere del 118, oltre che al pilota e al tecnico verricellista”.
“Il supporto garantito dal Soccorso Alpino e Speleologico è fondamentale non solo in relazione agli interventi di tipo sanitario ma anche nella gestione di emergenze di protezione civile – dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone. – Si tratta quindi di uno dei tasselli del sistema di elisoccorso regionale, che opera attualmente con l’elicottero ‘Drago’ dei Vigili del Fuoco di stanza all’aeroporto di Genova e l’elicottero ‘Grifo’ di Airgreen di stanza presso lo scalo di Villanova d’Albenga”.
Il Soccorso Alpino inoltre si impegna ad utilizzare esclusivamente personale formato e certificato, con il supporto del 118 per la formazione sanitaria, mettendo a disposizione le proprie risorse strumentali, mezzi e attrezzature di soccorso, i tecnici di elisoccorso e le unità cinofile, anche quelle da valanga. Per l’attività svolta, Regione corrisponderà al Corpo nazionale del Soccorso Alpino ligure un contributo pari a 570mila euro: 230.000 quale contributo economico per le spese organizzative per l’effettuazione del servizio, 340.000 per gli interventi di elisoccorso quale contributo per la base di Albenga in H24.