Mancano poco più di 30 giorni al fatidico election day che quest’anno, per la provincia di Imperia, coinvolge la cittadina di Vallecrosia.
Comune, quello posto sul litorale dell’estremo Ponente ligure, che questo giugno eleggerà il successore di Armando Biasi, ora traslocato in Piazza De Ferrari a Genova in veste di consigliere della Regione Liguria.
A sfidare la sindaca pro tempore Marilena Piardi, successore di Biasi, sarà Fabio Perri, con alle spalle 24 anni di esperienza amministrativa all’interno del Comune. Il 6 aprile ha presentato la sua nuova squadra e la lista “La tua Vallecrosia – Perri Sindaco“, accompagnata da un programma che punta su competenza, presenza sul territorio e una netta discontinuità rispetto alla giunta attuale, con l’obiettivo di costruire una città “Bella, vivace e verde”.
Avete presentato la lista e svolto i primi incontri. C’è fermento. Che sensazioni ha?
“Sono molto soddisfatto della squadra che siamo ricuciti a comporre”, introduce il candidato. “Una squadra di persone che vivono, lavorano e sono cresciute nella città e ne conoscono problemi e potenzialità. Sono preparate professionalmente e hanno voglia di un rilancio per questa città. Abbiamo iniziato i primi incontri e a confrontarci con le persone. Sono amministratore da 24 anni e ho ricoperto ruoli diversi. Ho sempre avuto la passione di fare qualcosa e sviluppare la città dove sono cresciuto e dove ho investito. Una città che ha bisogno di un rilancio”.
Rilancio e cambiamento in molti punti. Uno di questi è il turismo.
“Il turismo è una materia ampia e articolata. Non significa solo manifestazioni, significa persone competenti con visione e progettualità, che sanno come e dove portare avanti le diverse iniziative. Si tratta di una tematica importantissima, intorno alla quale ruota un’economia. Noi dobbiamo puntare sulle peculiarità della città. Abbiamo un bellissimo lungomare, un bellissimo mare ed un bellissimo clima, ma bisogna pensar a come stimolare questo settore”, spiega Perri. “Avere questi ingredienti e non riuscire a cucinarli non porta a nulla. Guardiamo all’outdoor, allo sport, alla cultura e al sociale, oltre che ad una porzione di tempo più ampia e destagionalizzata. 365 all’anno. Rilanciarlo anche dal punto di vista enogastronomico, perché i nostri piccoli produttori meritano attenzione promozione. In tutti questi anni questo lavoro non si è fatto. Anche perché bisognerebbe avere qualcosa da proporre. Quando abbiamo, da 10 anni, solamente alcuni eventi estivi già collaudati e non è mai stata proposta qualche altra manifestazione, o intervento, o riqualificazione, non vuol dire che non ci sono soldi, per quanto concentrarli sia difficile per il turismo. Da noi sarà finanziato e stimolato. Vallecrosia non può più smettere di essere sulla carta geografica”.
Siete stati per molto tempo all’opposizione. Uno degli slogan più sentiti durante la gestione ‘Biasi’ in questi anni è quello di Vallecrosia come ‘Città della Famiglia’.
“Sì, ma quale famiglia?” Risponde Perri. “Intanto il mio antagonista non lo sento minimamente. Quando mi ci potrò confrontare spero che a parlare sarà il candidato e non con gli interventi di candidati consiglieri. Il progetto ‘Città della Famiglia’ lo portai io da assessore al turismo. Ora si è completamente infossato. Un bellissimo slogan, ma nel pratico dovrebbe essere servizi per le famiglie, aiuti concreti. Creare un welfare collegato all’attività imprenditoriale e commerciale che possa dare lavoro e non far sì che si debba emigrare in città vicine o addirittura fuori regione o via dall’Italia. Specialmente i giovani. Io ho un figlio di 21 anni, mi fa male sentirlo dire che deve andarsene perché qui non trova niente. Dobbiamo riportare i giovani sul nostro territorio, che ha enormi potenzialità”.
Nel video servizio a inizio articolo al candidato sindaco Fabio Perri.