In occasione della firma del protocollo d’intesa tra Comune di Ventimiglia e Direzione regionale Musei Nazionali Liguria, avvenuta oggi al Comune di Ventimiglia, è stata presentata la quinta edizione dell’Albintimilium Theatrum fEst, che avrà luogo dall’8 al 28 luglio al teatro romano di Ventimiglia.
Alla giornata definita “storica” dal sindaco Flavio Di Muro, erano presenti l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Ventimiglia Serena Calcopietro, Alessandra Guerrini responsabile della Direzione regionale Musei Nazionali della Liguria e la direttrice dell’Area Archeologica di Nervia Valentina Fiore, oltre al direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure e del Festival Sergio Maifredi.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di “un’offerta culturale intergenerazionale, con un’attenzione ai turisti e ai residenti”. L’assessore Calcopietro ha aggiunto che “la promozione delle attività culturali è una scelta politica a favore dei cittadini e che il teatro è da sempre al centro della vita”. La direttrice Alessandra Guerrini ha ribadito come “la firma del protocollo d’intesa sia una conferma di tale volontà”. Sergio Maifredi ha dichiarato che “riaprire un teatro antico vuol dire riassegnargli il ruolo per cui era stato edificato”.
Nel teatro romano dell’Area Archeologica di Nervia dall’8 al 28 luglio 2025 vanno in scena quattro spettacoli. Ne sono protagonisti Simone Regazzoni, Arianna Scommegna, Moni Ovadia e Massimo Minella. Il festival è ideato e diretto da Sergio Maifredi per il Teatro Pubblico Ligure, Palazzo Reale di Genova, STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, il patrocinio del Comune di Ventimiglia, in collaborazione con l’Area Archeologica di Nervia – Direzione regionale Musei Liguria. Il festival fa parte del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, che attraversa per il terzo anno tutta la Liguria, e punta alla valorizzazione di una delle eccellenze del territorio del Ponente ligure e dell’intera Liguria: il teatro romano di Ventimiglia, un bene unico.
“Il mio festival – dichiara il direttore artistico Sergio Maifredi – per una Liguria al centro del Mediterraneo. Il teatro romano di Ventimiglia ritornerà a risuonare di parole e voci. Il teatro al centro del ponte di comunicazione tra oriente e occidente, Levante e Ponente. Il teatro romano di Ventimiglia è stato costruito accanto ad una delle più importanti vie romane, nel cuore degli scavi di Nervia, ed evoca una civiltà della parola condivisa, in cui la comunità si costruisce sedendosi accanto”.
Il programma
Da martedì 8 a lunedì 28 luglio 2025 nel teatro romano dell’Area Archeologica di Nervia (corso Genova 134) vanno in scena quattro spettacoli teatrali (ore 21), uno in prima nazionale e uno in anteprima.
A debuttare è “La palestra di Platone. Filosofia come allenamento” con Simone Regazzoni e musiche dal vivo eseguite da Eugenia Canale, Luca Falomi ed Edmondo Romano (8 luglio), nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure, ideata e diretta da Sergio Maifredi.
In anteprima nazionale è “Ecuba” di Euripide con Arianna Scommegna (15 luglio), sul palco insieme a Mino Manni, Gianluigi Fogacci, Mariella Speranza e con la partecipazione di Mario Incudine nel ruolo di corifeo con un coro di 12 cantori: le musiche sono firmate dallo stesso Incudine ed eseguite dal vivo da Antonio Vasta; lo spettacolo è prodotto da Teatro Pubblico Ligure e Teatro Cavour, in coproduzione con il Tindari Festival.
Il festival prosegue con “L’ira di Achille”, libro I de “Iliade un racconto mediterraneo” con Moni Ovadia (23 luglio), un progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi, prodotto da Teatro Pubblico Ligure.
Infine si conclude con il progetto a tappe “Pasolini e il Mediterraneo. La lunga strada di sabbia. Il viaggio” con il giornalista e scrittore Massimo Minella, nuova produzione di Teatro Pubblico Ligure (28 luglio).
Nel video servizio a inizio articolo le interviste all’assessore Serena Calcopietro e al direttore artistico Sergio Maifredi.