Ieri sera, 11 aprile, durante la seduta del consiglio comunale di Taggia si è discussa la mozione presentata dal gruppo consiliare “Progettiamo il futuro” in merito alla possibilità di istituire una commissione di inchiesta che approfondisse i fatti che hanno portato alle dimissioni del consigliere Jacopo Siffredi, lo scorso 21 febbraio.
“Poiché il consigliere Siffredi aveva motivato le proprie motivazioni comunicando che erano ‘venute meno le condizioni necessarie ad assicurare una mia scelta non condizionata’, lasciando quindi intendere di non poter più agire in maniera indipendente all’interno del consiglio comunale, il nostro gruppo aveva richiesto, nell’interesse di tutti i consiglieri comunali di Taggia, della loro indipendenza e della libera attività politica che devono svolgere nell’esclusivo interesse della Comunità, l’istituzione di una speciale commissione che potesse indagare sui fatti alla base della scelta di Siffredi e accertarne le cause e le ragioni per rispondere ai legittimi dubbi nostri e dei cittadini sui quanto accaduto, con l’obbiettivo di poter garantire il corretto svolgimento dell’attività politica ed amministrativa, che deve sempre essere libera ed autonoma”, dichiara il gruppo d’opposizione “Progettiamo il futuro”. “Tale proposta, già verbalmente discussa nel consiglio comunale del 26 febbraio, aveva trovato d’accordo anche la maggioranza. Ricordiamo a tal proposito l’intervento del sindaco Mario Conio che, in risposta all’intervento del consigliere Cascino, diceva ‘le parole del consigliere Cascino mi trovano totalmente d’accordo […] assolutamente ci sarà la volontà comune di fare questo tipo di attività […] ritengo […] di avere un confronto molto sereno tra di noi con l’obbiettivo comune di andare a costituire questa commissione'”.
“Ieri sera, purtroppo, abbiamo invece dovuto constatare un vero e proprio voltafaccia della maggioranza che ha anzi definito la proposta come ‘inutile’, adducendo la scusa che i fatti dovranno essere chiariti dalla Magistratura a seguito dell’esposto presentato contro ignoti dal nostro gruppo e che, dunque, non sia necessaria una discussione politica del tema. Riteniamo questo atteggiamento assolutamente vergognoso e irrispettoso, verso Jacopo Siffredi prima e verso tutta la cittadinanza poi. È inaccettabile che il consiglio comunale non accetti di occuparsi di una vicenda come questa, è inaccettabile che non si voglia discutere di quanto è accaduto ad un consigliere dimessosi perché non si sentiva libero di agire politicamente, è inaccettabile che ci si accusi di ‘montare un caso’ su una vicenda che è realmente della massima gravità. Non è questa la politica che si merita Taggia”, conclude il gruppo d’opposizione.