Claudio Della Morte

Alle 12 in punto, dallo stadio Fortunati di Pavia, prenderà il via l’edizione 2025 della Milano-Sanremo Ultramarathon, la più lunga d’Europa: ben 285 km (anche se, a quest’anno saranno ‘solo’ 263 a causa della chiusura dei Navigli), attraversando Lombardia, Piemonte e Liguria fino ad arrivare sul lungomare di Sanremo. Tra i 49 ultramaratoneti iscritti – un numero in crescita rispetto alle edizioni precedenti – c’è anche il ventimigliese Claudio Della Morte, volto noto tra gli appassionati grazie alle sue imprese con la GolfoDianese Ultrarunners. Supportato da uno staff tecnico d’eccezione – Giuseppe Mallardo, Cosimo Borgese, Paolo Bottino e Francesco Galletto – Claudio è pronto a mettersi alla prova. Un viaggio estremo che sfida il corpo, la mente e anche l’orologio: c’è un limite massimo di 48 ore per arrivare a destinazione.

Le parole di Claudio Della Morte

“Ho sempre corso la Milano-Sanremo in staffetta, con la Golfodianese. La prima volta nel 2022 abbiamo chiuso terzi, io feci la tratta da Genova Voltri a Pietra Ligure. L’anno scorso invece l’abbiamo vinta. Ma questa volta ho deciso di provarci da solo. Ho visto che ho una buona resistenza al sonno e ho deciso di spingermi oltre“.

Una preparazione mirata, tra Liguria e Costa Azzurra

Il percorso di preparazione non è stato lasciato al caso: “Ho fatto un lungo da Genova Voltri a Diano Marina, poi test tra Sanremo e Imperia andata e ritorno, un altro giro fino a Ventimiglia, poi da lì sono arrivato a Mentone e sono tornato indietro. Una pausa di un’ora e via di nuovo”.
Claudio e gli altri partecipanti affronteranno una notte, un giorno e un’altra notte di corsa, cammino, strategie, micro-pause e resistenza. Passeranno tra borghi, campagne, valichi e infine le coste del Ponente ligure.