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Regione Liguria amplia il pacchetto delle misure in favore dell’entroterra con una nuova linea d’intervento dedicata ai 58 comuni delle quattro nuove aree interne. In particolare, con 4 milioni di euro stanziati, a valere sulle risorse della programmazione PR Fesr 2021-2027, l’amministrazione intende promuovere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici delle valli dell’imperiese, della Bormida Ligure, della Fontanabuona e della Scrivia con agevolazioni concesse a fondo perduto che possono raggiungere i 150mila euro, a copertura massima del 100% degli investimenti compiuti.

Tra le spese ammissibili rientrano interventi quali: la coibentazione dell’involucro edilizio; la sostituzione dei serramenti; la realizzazione di pareti ventilate, giardini verticali o tetti verdi; la rimozione e smaltimento di amianto; l’acquisto di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare; la ristrutturazione dell’impianto termico, del sistema di distribuzione, di regolazione ed eventuale contabilizzazione del calore; l’acquisto e l’installazione di impianti solari termici (o altro impianto alimentato da fonte rinnovabile e destinato all’autoconsumo, nei limiti del 20% dell’investimento), di sistemi e dispositivi per il controllo automatizzato e la telegestione dell’edificio; l’efficientamento del sistema di illuminazione o dei sistemi di trasporto (es. ascensori o scale mobili); la realizzazione di reti di teleriscaldamento dirette all’autoconsumo. Ammissibili anche imposte, diagnosi energetiche, attestati di prestazione energetica (APE) e consulenze specialistiche e studi ambientali.

“Questo intervento rientra in una più ampia strategia di valorizzazione del nostro entroterra. Dalla costa ai monti, infatti, la Liguria non è soltanto bella da visitare, ma anche da vivere. Come Regione da tempo lavoriamo per attrarre cittadini e imprese nelle nostre valli, con incentivi premiali utili a favorire l’insediamento di nuove attività economiche e a garantire i servizi essenziali a chi abita e lavora nelle nostre aree interne – spiegano il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana e l’assessore all’Energia Paolo Ripamonti. – Con questa nuova misura Regione Liguria consolida questa azione, stanziando 4 nuovi milioni di euro in favore delle aree interne che hanno appena approvato la propria strategia d’area. In particolare, 58 comuni ricompresi tra l’imperiese, la Bormida Ligure, la Val Fontanabuona e Valle Scrivia potranno, grazie a un’agevolazione regionale a fondo perduto al 100% dell’intervento, riqualificare energeticamente edifici pubblici o ad uso pubblico. Ciò significa un beneficio non soltanto per i bilanci dei piccoli comuni, che potranno così ridurre i consumi e produrre energia più pulita, ma anche per i cittadini che avranno così servizi migliori rispetto agli attuali”.

Gli investimenti per essere ritenuti ammissibili devono garantire, nell’ambito dell’attestato di prestazione energetica (APE), uno scatto di classe tra pre e post intervento.

La misura sarà attiva sul portale “Bandi On Line” di Filse dal 27 maggio al 17 giugno. Dal 17 maggio sarà possibile iniziare a compilare la domanda in modalità offline.

I comuni coinvolti sono: 19 nell’area interna dell’imperiese (Airole, Apricale, Badalucco, Bajardo, Castel Vittorio, Ceriana, Dolceacqua, Isolabona, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Olivetta San Michele, Perinaldo, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Triora e Vallebona), 11 nell’area interna della Fontanabuona (Avegno, Cicagna, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lorsica, Moconesi, Neirone, Orero, San Colombano Certenoli, Tribogna e Uscio), 19 nell’area interna Bormida Ligure (Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Massimino, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio e Roccavignale); 9 nell’area interna Valle Scrivia (Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Ronco Scrivia, Savignone, Valbrevenna e Vobbia).