Questa mattina, nella suggestiva cornice di Villa Ormond a Sanremo, sede dellâIstituto Internazionale di Diritto Umanitario, Ăš stata ufficialmente inaugurata la 23esima edizione della Competition on IHL for Military Academies.
Nel corso della cerimonia di apertura sono intervenuti il presidente dellâIstituto Generale C.A. (aus.) Giorgio Battisti; lâAmmiraglio di Divisione della Marina Militare Flavio Biaggi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale C.A. Luciano Portolano; il sindaco di Sanremo Alessandro Mager e il direttore del Dipartimento Militare dellâIstituto, Colonnello Nigel Heppenstall.
Allâapertura dei lavori hanno preso parte numerose autoritĂ civili e militari, tra cui, lâassessore al Turismo della Regione Luca Lombardi in rappresentanza del presidente Bucci, il Colonnello Edmondo Dotoli, Comandante del Comando militare dellâEsercito âLiguriaâ, il Colonnello Simone Martano, Comandante Provinciale dei Carabinieri e il Capitano di Fregata Luigi Cuciniello, Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia.
Ogni anno, la Competizione per le Accademie Militari rappresenta un appuntamento di rilevanza internazionale, che riunisce accademie militari di tutto il mondo per unâintensa settimana di formazione e di approfondimento sui temi del diritto internazionale umanitario â lâinsieme di regole che trova applicazione nei conflitti armati â oggi piĂč che attuali.
Lâedizione di questâanno ha registrato una partecipazione record con oltre centosettanta tra cadetti e ufficiali provenienti da 17 Paesi tra cui Burundi, Danimarca, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Kosovo, Libano, Mozambico, Norvegia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Svizzera, Taiwan e Thailandia. Un numero in costante crescita, a dimostrazione del crescente interesse verso questa importante iniziativa.
Lâobiettivo principale della manifestazione Ăš introdurre i cadetti ai principi fondamentali del diritto umanitario, attraverso una metodologia innovativa dâinsegnamento che prevede simulazioni ed esercitazioni, valutate da una giuria internazionale di esperti.
I team, composti da tre cadetti di diversa nazionalitĂ e genere, si confronteranno su scenari realistici legati alle sfide poste dai conflitti moderni. Al centro della competizione, il rispetto delle norme internazionali per la tutela dei civili e delle categorie piĂč vulnerabili della popolazione coinvolte in scenari di conflitto armato.
La rassegna si concluderĂ venerdĂŹ 28 marzo con una cerimonia ufficiale, durante la quale verrĂ proclamata la squadra vincitrice. Allâevento interverrĂ anche il Generale di Corpo dâArmata Stefano Mannino, Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa di Roma.